"Valutazione della social cognition nei disturbi neuropsichiatrici dell'età evolutiva" è il titolo dell'interessante tesi in Neuropsichiatria infantile discussa ieri, 26 ottobre, da Francesca Nasto, 25enne di Maiori, che le è valsa la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Salerno.

Il suo studio ha valutato il ruolo della social cognition, una funzione cognitiva molto importante per il corretto adattamento all'ambiente sociale, nei pazienti con diversi disturbi neuropsichiatrici dell'età evolutiva. Per fare ciò, Francesca ha somministrato un test neuropsicologico a circa 100 bambini sia nell'ambulatorio di Neuropsichiatria infantile sia nel reparto di Pediatria del "Ruggi d'Aragona", ed è emerso che più della metà dei pazienti con queste patologie presenta un deficit del riconoscimento delle emozioni. Tale deficit può rappresentare un fattore di rischio per patologie psichiatriche e pertanto è fondamentale un approfondimento diagnostico precoce per un intervento terapeutico tempestivo ed efficace.

Lusinghiero il giudizio del relatore Giangennaro Coppola e della commissione esaminatrice, concordi nel conferire alla studentessa la massima valutazione: 110 e lode con menzione alla carriera.

Emozionata per il grande risultato ottenuto, Francesca è già pronta ad affrontare con altrettanto impegno l'esame per l'abilitazione alla professione medica, che le consentirà di entrare nel mondo del lavoro. Con lei hanno festeggiato questo importante traguardo i genitori Carmine e Maria, i fratelli Michelangelo e Sabrina, il cognato Gianluca, le nipotine Maria Chiara e Michela e gli amici di sempre.

Il Vescovado e la Locali d'Autore rivolgono a Francesca gli auguri più sinceri di un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali.