Ieri, 4 maggio, durante la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco Don Francesco Amatruda e dal vicario foraneo Don Pietro Wojciechowski, le comunità di Figlino, Cesarano e Capitignano si sono riunite per festeggiare il 95esimo compleanno dello storico parroco di Tramonti.

Don Francesco celebrò la sua prima messa nella Chiesa di Cesarano il 2 luglio 1952. Lo fece su un altare di legno perché la cupola dell'abside era crollata, e così, per un anno intero, celebrò sugli altari laterali.

Il sacerdote è sempre stato prodigo per il bene di Tramonti, di cui ha parlato in diversi scritti, che di fatto sono divenuti memoria storica.

Nel 2017 seguì con passione i lavori di restauro della Chiesa di San Pietro a Figlino: era emerso che sotto la facciata restaurata negli anni ‘50 ne esisteva una precedente, diversa. E così, un anno e mezzo dopo, inaugurò, alla presenza dell'arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, la nuova facciata.

Durante la serata di ieri le comunità lo hanno ringraziato per il suo operato e hanno ricordato i bei momenti vissuti insieme.

Anche don Pietro ha ringraziato Don Francesco poiché gli è stato di grande aiuto fin dal primo giorno di operato a Tramonti e per il bene che ha sempre dimostrato nei suoi riguardi, come un padre fa con i suoi figli.

Dopo la Santa Messa si è tenuto un momento conviviale, insieme a grandi e piccini, con un brindisi e il taglio della torta finale. Don Francesco alla fine ha ringraziato tutti, ma soprattutto ha reso grazie al Signore per il lungo mandato da sacerdote nel suo paese.