Sulla strada verso la salvezza la Cavese troverà domenica il Vittoria di Orlandi e dell'ex Cianciotta. In terra siciliana (la partita sarà anticipata alle 15 per permettere alla Cavese di prendere l'unico volo aereo disponibile da Catania) gli aquilotti proveranno a raccogliere un risultato favorevole che possa muovere la classifica e che bilanci parzialmente l'ennesimo appuntamento fallito con la vittoria tra le mura amiche. Il tecnico Castellucci è fiducioso. Troppe assenze nell'ultima sfida di campionato per non pagarne le conseguenze. Ma con il Vittoria molte delle emergenze di formazione rientreranno. I due fari di centrocampo, Leone e D'Amico, tornano a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica. Recuperato il difensore laterale destro Chianello. «Sicuramente potremo ragionare meglio a centrocampo - sottolinea Castellucci - e riprendere quella fisionomia che la squadra da fine gennaio stava mettendo in mostra, anche se non tutti i titolari saranno disponibili. Restano ancora fuori, infatti, i centrali difensivi Ayala e Gabrieli ed il terzino sinistro Schicchi. Ma sarebbe stata troppa grazia per noi averli tutti arruolabili. Non sono abituato a scaricare su altri le mie responsabilità, ma di certo siamo in debito con la fortuna». Ancora un allenamento sotto la pioggia. Il maltempo ha dato poca possibilità agli aquilotti di toccare palla. Ed in particolare a quelli che, rimasti fuori squadra, devono recuperare il ritmo-gara e la condizione giusta. Nella partitella di questo pomeriggio Ezio Castellucci saggerà lo stato di salute della squadra. Prima della partenza per la lunga trasferta di Vittoria, fissata per sabato mattina, sarà una corsa contro il tempo provare le soluzioni da attuare poi in Sicilia. «È una tappa importante verso la salvezza - commenta il tecnico aquilotto - questa trasferta. La quota dei 44 punti è alla nostra portata, a 7 giornate da termine e con 21 punti ancora in palio. Farne al più presto 11 non è un'impresa impossibile».