Tu sei qui: Economia e TurismoCavese a caccia dell'ultimo rinforzo
Inserito da (admin), martedì 31 gennaio 2006 00:00:00
La Cavese ha messo la freccia e prova ad andarsene in fuga. La vittoria sul Castel San Pietro e gli scivoloni di Sansovino e Benevento le permettono di staccare le due concorrenti più ostiche sulla strada verso la promozione. Il clan aquilotto ostenta sicurezza sulla conquista dell'obiettivo finale, anche se di scontato nel calcio non c'è mai nulla. Sasà Campilongo, Nicola Dionisio e, a nome del gruppo di dirigenti che forma la società aquilotta, Antonio Fariello non nascondono le velleità della Cavese, ma tenendo presente che, come è facile esaltarsi, è altrettanto facile cadere di nuovo nella polvere. La scorsa stagione ne è buon testimone. «Beh, quel campionato è tutta un'altra storia - si affrettano a ricordare Campilongo e Dionisio - La Cavese di quest'anno è un'altra Cavese. Soprattutto per quel che riguarda la sua panchina. Ciò che ci è mancato nel momento più importante della scorsa stagione ora c'è. I ricambi ai titolari sono al loro stesso livello e non regaliamo nulla ai nostri avversari quando, per squalifica o per infortunio, qualche nostro pezzo da novanta resta fermo un giro». Sasà Campilongo avrà domenica prossima la riprova di quanto sostenuto. Per somma di ammonizioni, Catello Mari salterà la seconda interna consecutiva in calendario, contro il Foligno. Il centrale difensivo aquilotto non lascerà, però, nessun vuoto incolmabile, perché sarà sostituito da un certo Dario Rossi, una lunghissima carriera alle spalle, con 8 presenze in A, 23 in B ed oltre 300 tra C1 e C2. È questa la grande differenza. «Ti giri dietro a guardare la tua panchina - aggiunge Campilongo - e ti accorgi di non essere solo. Di poter fare affidamento su calciatori che possono fare la differenza alla stregua di chi ha giocato fino a quel momento. Tutta la rosa è sullo stesso piano». Ma nonostante il grande assortimento a disposizione, qualcosa dal mercato il buon Sasà se lo aspetta ancora. Al direttore sportivo Dionisio, da ieri a Milano per le ultime ore del calciomercato di gennaio, ha esplicitamente chiesto l'esterno d'attacco del Frosinone, De Giorgio. Al momento, però, non se n'è fatto nulla. Dionisio nicchia sull'argomento. Anche se i ben informati di turno sono pronti a giurare che uno tra De Giorgio o lo stabiese Sibilli nelle prossime ore finirà alla corte di Salvatore Campilongo. Sarebbe la ciliegina sulla torta per una Cavese determinata a non lasciare nulla di intentato nella corsa verso la promozione in C1. Un traguardo agognato da troppo tempo ed ora più che mai alla portata degli aquilotti, pesate le loro forze e viste quelle degli avversari di quest'anno in campionato.
Fonte: Il Portico
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