La Cavese vuole chiudere in bellezza il girone d'andata e l'annata. Contro il Castelnuovo proverà a vincere ed a raggiungere quota 34 in classifica. Lo stesso bottino della scorsa stagione. Un obiettivo importante, sulla carta nemmeno proibitivo. Ma si sa, quando nel calcio si accenna a risultati probabili, spesso la realtà è ben diversa. Per questo Sasà Campilongo ha catechizzato tutto il gruppo sin dalle prime ore successive alla buona prova di Arezzo: «Il Castelnuovo vuole rifarsi dai recenti passi falsi e non sarà un agnellino docile da sacrificare». Obbligatorio vincere, dunque, nella sfida che attende gli aquilotti oggi pomeriggio al "Lamberti". «Il destino ha voluto che, a segnare come ago della bilancia lo stato di salute del Benevento e della Cavese - commenta Nicola Dionisio, il direttore sportivo dei metelliani - fosse proprio la squadra del piccolo centro della Garfagnana. Gli stregoni domenica li hanno superati, ma hanno sudato parecchio per avere la meglio sui gialloblù. I toscani hanno venduto cara la pelle e con un pizzico di fortuna in più avrebbero anche meritato la divisione della posta in palio. Dunque, non dobbiamo sottovalutarli. Altrimenti ci guasteremmo le feste». Girare a quota 34 sarebbe importantissimo per la Cavese. «Abbiamo dimostrato contro tutti - aggiunge Sasà Campilongo - di incutere timore e rispetto. Siamo la squadra da battere e da affrontare con il massimo della concentrazione. Paghiamo questo scotto, però. L'atteggiamento oltremodo prudente delle avversarie non ci permette di esprimerci al meglio. Speriamo, invece, che il Castelnuovo sia più propenso a fare spettacolo di altre passate per Cava e per il "Lamberti"». Sul fronte squadra nessuna buona nuova da Risi e Sanetti. Per entrambi tempi medio-lunghi per il ritorno in formazione. Anche Schetter rischia di saltare la partita, o almeno di non giocarla tutta. Un attacco febbrile, frutto dell'influenza stagionale, lo ha colpito nelle ultime ore e solo un miracolo e qualche antipiretico potranno rimetterlo in piedi in extremis. Allertato per sostituirlo Gigi Di Bonito. Buone notizie, invece, per Arno, che ormai ha messo alle spalle i problemi muscolari che lo avevano costretto contro la Sansovino a frenare spesso sulla fascia di pertinenza. Al "Lamberti", dopo la numerosa e colorata presenza dei tifosi sulle gradinate del "Comunale" di Arezzo, si attende il pubblico delle grandi occasioni, nonostante il turno infrasettimanale, i negozi e gli uffici aperti. Sarà l'ultima fatica del 2005. L'appuntamento col calcio giocato è rinviato all'8 gennaio, quando inizierà il girone di ritorno con la trasferta ad Ancona. Per il calcio parlato, invece, si comincerà un po' prima, quando si riapriranno i giochi del calcio-mercato. Nel mirino della società aquilotta resta un attaccante centrale. Sempre in pole position Castaldo della Juve Stabia.