Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, buon pari a Legnano
Inserito da (admin), giovedì 13 dicembre 2007 00:00:00
Prosegue il mal di trasferta della Cavese, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 nel recupero infrasettimanale sul campo del Legnano. Rispetto all'undici schierato contro il Padova, Ammazzalorso recupera capitan Nocerino, mentre Geraldi prende il posto dell'infortunato Cipriani al centro della difesa. L'avvio di gara non è dei più promettenti, il gioco non decolla e si vedono tanti errori da una parte e dall'altra. La prima conclusione arriva dopo 10 minuti ed è della Cavese: la sponda aerea di Ercolano innesca Aquino, il cui diagonale da fuori area è troppo debole per impensierire il portiere. Il Legnano va in gol al quarto d'ora con Taldo, ma l'arbitro annulla giustamente per una netta posizione di fuorigioco. 2 minuti più tardi gli aquilotti vanno vicinissimi al vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il colpo di testa di Geraldi centra in pieno il palo a portiere battuto.
A cavallo della mezzora il match sembra accendersi, ma è solo un fuoco di paglia. La Cavese soffre sulla destra, dove Pierotti non riesce a contenere le accelerazioni di Foglio, che sfonda un paio di volte. Alla prima occasione (25') Taldo prova la girata senza fortuna, mentre al 33' il mancino lilla prova a fare tutto da solo, ma il suo tiro-cross viene deviato in angolo da Farina. Da segnalare un curioso episodio in chiusura di tempo: Frezza ha la peggio in un contrasto con Kamata ed esce in barella, ma l'arbitro ravvisa un fallo dell'esterno destro, che viene anche ammonito quando rientra in campo.
L'inizio della ripresa è più vivace rispetto al primo tempo. Ammazzalorso si copre e passa al 4-5-1, inserendo un centrocampista (Scartozzi) per un attaccante (Aquino). La Cavese arretra il proprio baricentro, mentre il Legnano al contrario produce il massimo sforzo e sfiora il vantaggio su azione da calcio d'angolo (10'): Taldo prolunga di testa per l'inserimento di Legati, che non trova la deviazione vincente a pochi passi dalla linea di porta. Scampato il pericolo, gli aquilotti si riorganizzano e col passare del tempo cambiano la gara. Intorno al quarto d'ora Frezza si fa vedere con un paio di buone iniziative: al 14' Ercolano non arriva di un soffio sul suo cross dalla destra, mentre un minuto più tardi Frezza si accentra e lascia partire un insidioso sinistro che termina di poco a lato, prima di costringere Legati al fallo da ammonizione. Poi tocca a De Giorgio, che, dopo aver ricevuto un cartellino giallo per simulazione in area (20'), si rende protagonista di alcuni ottimi spunti. Al 27' il numero 10 semina il panico in area avversaria con una serpentina, ma viene fermato in angolo proprio al momento del tiro. Un minuto dopo, lo stesso De Giorgio guadagna un altro corner entrando in area dalla sinistra su ottimo servizio di Scartozzi. Quest'ultimo ha sul destro l'ultima palla buona al 3° minuto di recupero, ma il suo tiro termina fuori. Al fischio finale, lo 0-0 è parso giusto.
Dionisio: «Buona partita, era importante non perdere»
Con Aldo Ammazzalorso ancora in silenzio stampa, è stato il direttore sportivo Nicola Dionisio a commentare l'utile pareggio rimediato in terra lombarda. Il ds si è detto soddisfatto della prestazione della sua squadra: «Abbiamo giocato una buona partita, era nostro obiettivo uscire imbattuti da questa trasferta e ci siamo riusciti». Niente rientro in Campania per la Cavese, che è rimasta ad Arona in vista dell'immediata sfida di Sesto San Giovanni. «Una doppia trasferta impegnativa - ha continuato Dionisio - abbiamo superato bene il primo round, adesso ci prepariamo per il secondo. Il punto conquistato contro il Legnano ci soddisfa, è stato importante muovere la classifica, anche se di 1 punto soltanto. Con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto anche vincere, anche se il pareggio è giusto. Ho visto una bella partita di una buona Cavese».
Dionisio non ha perso l'occasione per un primo bilancio della sua squadra, arrivata al giro di boa probabilmente con qualche punto in meno rispetto alle previsioni. «Noi eravamo partiti per fare un campionato tranquillo - ha tagliato corto il direttore sportivo - naturalmente senza disdegnare l'ipotesi dei play-off. Certamente non abbiamo avuto una partenza felice, ma la squadra poi si è ripresa ed ha concluso il girone d'andata in una posizione di classifica che ci permette di guardare con maggiore tranquillità al ritorno. Se analizziamo bene le partite finora disputate, forse la Cavese avrebbe meritato 5 o 6 punti in più».
Fonte: Il Portico
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