Con un contestato penalty a tempo quasi scaduto, il Rende beffa la Cavese e si aggiudica per 2 a 1 la finale play-off del girone I di Serie D. La squadra di Emilio Longo, dunque, sfuma la possibilità di raggiungere la Lega Pro.

Al "Lorenzon" il Rende parte con l'acceleratore, trovando il vantaggio dopo soli otto minuti di gioco: assist di Viteritti per Gigliotti che controlla e infila la porta di Conti per il momentaneo 1 a 0. Poco dopo i padroni di casa sfiorano persino il raddoppio, ma Conti è bravo a salvare sulla linea il tiro di Actis Goretta. Dopo un primo quarto d'ora di sofferenza si rivede la Cavese che prima pareggia con Bellante e poi sfuma due ghiotte occasioni con Giannattasio e Ciarcià.

Al rientro dagli spogliatoi, la Cavese prende in mano il pallino del gioco, mentre i calabresi puntano sul contropiede. Si arriva al finale convulso: al 92° la partita sembra indirizzata verso i supplementari, ma l'arbitro assegna un rigore dubbio ai padroni di casa per un contatto tra Conti e Ferreira. Le proteste dei metelliani non portano a nulla e il penalty viene confermato e realizzato dallo stesso Ferreira. La Cavese prova l'ultimo assalto con un tiro dalla distanza di Celiento, ma Spano nega il pareggio alla compagine di Longo con un'ultima parata. Finisce così 2 a 1, tra la gioia dei calabresi e la delusione dei metelliani che abbandonano il campo in lacrime.