Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, domani tutti in ritiro
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 19 marzo 2003 00:00:00
È cominciato il conto alla rovescia. Il big match della stagione, Cavese-Vigor Lamezia, al di là delle parole di rito dei due allenatori interessati, Somma ed Amato, segnerà il destino dell'intero campionato. Ieri pomeriggio, al "Simonetta Lamberti", tutti a rapporto del tecnico Mario Somma, per rileggere i "file" della partita vinta a Castrovillari. Intanto, la società del patron Della Monica ha deciso di chiamare a raccolta tutti gli sportivi metelliani. E' stata indetta una simbolica "giornata biancoblù". Simbolica perché quest'anno non sono stati fatti abbonamenti. Ma è un messaggio preciso che si è voluto lanciare. «In questa stagione la squadra, con un ruolino di marcia stupendo, ha dimostrato - sottolinea il patron Antonio Della Monica - di meritarsi il plauso dei suoi tifosi. Domenica prossima si gioca le carte migliori per centrare la promozione e l'impegno sul campo merita una cornice di pubblico adeguata. I ragazzi sono in crescita, dopo un lieve e fisiologico appannamento. É un campionato difficile, il più difficile di tutti i nove gironi della serie D. Eppure, sono lì e lo vivono da protagonisti. Mi auguro che il "Lamberti" si tinga di biancoblù per un grande spettacolo». Oggi doppia seduta di allenamento per gli aquilotti. Domani pomeriggio, invece, sfida con il San Marzano, formazione d'Eccellenza, già sparring partner della Cavese in precedenti giovedì. Poi il ritiro voluto e preannunciato da Mario Somma, che ha ottenuto dalla società di trasferire tutta la squadra nella quiete della Badia, allo "Scapolatiello", per vivere tutti insieme i giorni precedenti il big match con la Vigor. «Voglio tenere alta - spiega il tecnico aquilotto - la concentrazione del gruppo. L'approccio alla gara sarà determinante per il risultato. I ragazzi hanno bisogno di vivere questa vigilia ovattati da tutto e tutti. Da buon psicologo del gruppo, avevo bisogno di blindare l'ambiente». Intanto, l'addetto stampa Antonio De Caro lancia un appello: «Invitiamo tutti i nostri tifosi a comprare i biglietti di ingresso in prevendita, nei tradizioni "corner" aquilotti: Tipografia Tirrena, Chibicarta e Bar Remo. Questo per evitare ressa ai botteghini domenica prossima. Anche il Lamezia ci ha già chiesto ed ottenuto circa 500 ticket di Curva Nord. Allo stadio, dunque, dovranno arrivare tutti già con il biglietto in mano». Gli uomini del locale Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, sovrintenderanno all'ordine pubblico. Nessun piano particolare, salvo i soliti accorgimenti per evitare che le due tifoserie si incontrino, prima, durante e dopo la sfida. La posta in palio è alta, ma fortunatamente tra i due gruppi ultrà c'è feeling, come testimoniato dalla gara d'andata, quando, nonostante la sconfitta dei calabresi, alla fine ci furono solo applausi per la Cavese e per i suoi sostenitori. Un gemellaggio che dovrebbe resistere anche alla prova più difficile, quella dello scontro diretto, quasi decisivo per la promozione. Ed a proposito di tifoseria aquilotta, si preannuncia un grande spettacolo di coreografie e scenografie.
LAMEZIA, TIFOSI MOBILITATI
Chiesti ed ottenuti dalla società calabrese 500 biglietti. Squalificato Porchia, si punta su Tortora ed Andreoli
Siamo alla resa dei conti. Per Cavese e Vigor Lamezia inizia la settimana più lunga ed intensa dell'intera stagione. Un testa a testa estenuante, confermato anche dai numeri. Entrambe le squadre viaggiano con la stessa media inglese (+10). Il cammino delle battistrada del girone I è a dir poco esaltante: 11 vittorie in casa del Lamezia, equiparate dagli 11 successi in trasferta della Cavese. 9 le gare in cui i campani si sono imposti tra le mura amiche, contro le 10 nelle quali i lametini hanno ottenuto i tre punti in trasferta. La Cavese può contare sulla migliore difesa del girone, con appena 9 gol subiti. La Vigor Lamezia risponde con un attacco mitraglia, che ha realizzato 47 gol, secondo solo al Siracusa. «Tutti questi numeri - confida l'esperto centrocampista Angelo Andreoli - scompariranno quando l'arbitro darà il via alle ostilità. In campo le statistiche servono a poco. La Vigor può giocare per due risultati, mentre la Cavese sarà costretta a vincere per rifarsi sotto». I biancoverdi di Amato, che raggiungeranno il ritiro di Pomigliano D'Arco già venerdì, si presenteranno alla gara che vale una stagione forti di un vantaggio di 2 punti, ma dovranno fare a meno di Porchia, che oggi sarà fermato dal giudice sportivo. Non sarà questo, comunque, a fermare la cavalcata dei ragazzi del presidente Mercuri. Grazie alle reti del "sempreverde" Tortora ed al rientro a tempo pieno di Andreoli, che è riuscito a dare alla squadra quegli equilibri che mancavano, la Vigor è intenzionata a farsi rispettare anche in Campania. «Sappiamo bene - prosegue Andreoli - che ci aspetta una vera e propria battaglia, ma chi vuole vincere un campionato deve essere pronto a fronteggiare qualsiasi situazione. Nelle ultime settimane, la squadra è riuscita ad uscire indenne da situazioni pericolose, dimostrando di possedere un grande carattere. Andremo a Cava de' Tirreni convinti dei nostri mezzi e pronti a giocarci la partita». Il tecnico Amato, campano purosangue, dovrà valutare le condizioni di Scorrano, di Lio, uscito per una botta al ginocchio, e di Caputo, sostituito per un problema ai muscoli addominali. La squadra a Cava non sarà sola. Si prevede, infatti, un esodo massiccio di sostenitori biancoverdi, già mobilitati per l'organizzazione della trasferta in pullman. Chiesti ed ottenuti 500 biglietti.
Fonte: Il Portico
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