La festa è già qui. Cava sportiva si appresta a celebrare il ritorno nel calcio professionistico. Allo storico traguardo manca solo il placet della matematica. 4 punti di vantaggio sulla Vigor Lamezia a 3 turni dal termine del campionato, con una Cavese quanto mai in palla mentalmente e fisicamente, possono essere una sufficiente garanzia. Mario Somma e compagni, però, gettano acqua sul fuoco e non vogliono sentir parlare di promozione se non prima di aver messo il suggello. Occasione quanto mai propizia, il match interno di domenica prossima al "Simonetta Lamberti" contro il Corigliano Schiavonea. La parola d'ordine nello spogliatoio aquilotto è "tenere alta la guardia", per non scivolare pericolosamente. E' capitato già 2 volte quest'anno tra le mura amiche. «Sono talmente convinto delle capacità dei miei ragazzi - sottolinea il tecnico Somma - da dormire sonni tranquilli, ma il calcio è bello perché imprevedibile. Perciò, guai a sentirci già vittoriosi con i calabresi. Sin dalle prime battute di questa settimana di avvicinamento all'incontro, la squadra sta testimoniando grande concentrazione e condizione psicofisica». La "torcida" aquilotta si farà sentire. Sugli spalti del "Lamberti", la Curva, il luogo "cult" del tifo, si colorerà di biancoblù per dare avvio alla grande festa per il ritorno in C2. In città, invece, probabilmente di questi segni "organizzati" di esultanza se ne vedranno un po' meno che in passato. «E' una scelta che abbiamo preso sin dall'inizio della stagione - commentano gli ultrà, ancora in sciopero punitivo nei confronti della dirigenza metelliana - e la rispetteremo fino alla fine. I ragazzi meritano il nostro grazie ed una coreografia dei giorni di gloria. Per il resto, riteniamo che il posto tra i professionisti era già "moralmente" nostro e che, dunque, non abbiamo conquistato nulla». Una posizione critica nei confronti della gestione del recente passato, che comunque non rovinerà la gioia della piazza. Sono pronti, infatti, a dare sfogo alla loro gioia gli altri supporters biancoblù. Quelli dei Distinti, per esempio, che già in occasione della partita con il Corigliano daranno spettacolo nello spettacolo. Bandiere, striscioni, cori e canti dei tempi migliori saranno rispolverati per spingere i propri beniamini verso quella vittoria che significherà, se non la matematica promozione (che ci sarebbe in caso di concomitante sconfitta della Vigor Lamezia a Delianuova), un altro passo decisivo verso la C2. Si preannuncia, quindi, l'ennesima domenica di gran pienone al "Simonetta Lamberti". La piazza cavese sta dimostrando quanto stretta gli stia la serie D e la sua voglia matta di tornare su palcoscenici più importanti. Ieri, intanto, tutti presenti alla ripresa degli allenamenti, eccezion fatta per gli infortunati Cerminara, Ianni ed il baby portiere Gargiulo. Per quest'ultimo, legamenti del ginocchio in tilt e campionato chiuso. In panchina dovrebbe andare il giovane Mirabella.