Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, finale in tasca
Inserito da Corriere dello Sport (admin), lunedì 9 giugno 2003 00:00:00
Due zampate nella ripresa, da veri opportunisti, regalano alla Cavese l'ipoteca sulla finalissima della poule scudetto. Ad Ivrea, contro una delle formazioni che meglio hanno fatto ed impressionato durante la stagione, gli uomini di Somma non si sono lasciati affatto intimorire, colpendo con grande cinismo nell'ultima parte della gara e chiudendo praticamente ogni discorso circa il passaggio alla finale. Per qualificarsi, infatti, adesso ai piemontesi servirà un'autentica impresa allo stadio "Simonetta Lamberti". La Cavese vista all'opera sul campo della capolista del girone B non è apparsa così brillante come nell'arco delle 34 giornate di campionato. Ma, pur senza la lucidità che le ha permesso di surclassare la concorrenza nel proprio raggruppamento, la squadra di mister Somma ha dimostrato di avere ancora le motivazioni giuste per arrivare fino in fondo e regalarsi una bella soddisfazione, la ciliegina sulla torta di una stagione indimenticabile. La partita non ha offerto spunti di particolare rilievo, almeno nella prima frazione di gioco. Il caldo afoso che imperversava ha reso la gara abbastanza povera di emozioni, al punto che i 22 in campo faticavano e non poco a trovare il bandolo della matassa, denotando evidenti segni di stanchezza psico-fisica. Sono i piemontesi, comunque, ad avere le migliori occasioni per passare in vantaggio. Bergantin, furetto inesauribile, impegna per due volte l'estremo difensore aquilotto Ambrosi, facendo gridare al gol il pubblico di casa. Una botta ravvicinata di Di Vito, con salvataggio sulla linea del portiere Caparco, è la risposta ospite. La svolta dell'incontro si registra poco dopo il quarto d'ora della ripresa. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Caparco non trattiene la palla, che finisce sui piedi di Di Vito, lesto a scaraventarla in fondo al sacco. Nella circostanza, Bergantin si lascia prendere da un eccesso di nervosismo, protesta vibratamente con il direttore di gara e si vede sventolare il secondo cartellino giallo. In superiorità numerica, la Cavese controlla con ordine le operazioni in campo e colpisce nuovamente al 33', approfittando dell'ennesimo svarione difensivo dei locali. Un gol quasi fotocopia del primo: Caparco respinge verso la linea laterale e Di Matteo, ben appostato, prende la mira e non perdona, per il tripudio dei tifosi aquilotti giunti fino ad Ivrea. Con questo risultato, tra una settimana, al "Lamberti", non dovrebbe rivelarsi particolarmente impegnativo per la Cavese conquistare la qualificazione alla finalissima, in programma sabato 21 giugno a Civitavecchia. Nell'altra semifinale, intanto, l'Isernia ha superato 1-0 il Ravenna.
Fonte: Il Portico
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