Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, finalmente la prima vittoria
Inserito da (admin), lunedì 15 ottobre 2007 00:00:00
Arriva finalmente la prima vittoria stagionale per la Cavese e tutto l'ambiente tira un sospiro di sollievo. Il peggio è passato. L'ostacolo Sassuolo superato, ma non senza la solita sofferenza, nonostante una prestazione ricca di spunti positivi e di segnali incoraggianti per il futuro. Che la sfida con gli emiliani fosse particolare e delicata lo si è visto immediatamente. La formazione cavese ha dimostrato subito di essere caricata al punto giusto e desiderosa di fare bottino pieno. Rito propiziatorio ad inizio sfida, con tutti gli aquilotti a stringersi sotto la propria panchina in un abbraccio generale, coordinato da uno scatenato Enzo Criscuolo, alla sua prima casalinga con la maglia biancoblù dopo 20 anni. Poi il minuto di raccoglimento per ricordare il vecchio dirigente dei tempi d'oro della Cavese, Pasquale Vangone, scomparso in settimana.
La cronaca della sfida si apre con la squadra di casa a schiacciare gli avversari nella loro metà campo. Al 2' De Giorgio, dal vertice dell'area di rigore, spara di un soffio al lato della porta difesa da Benassi. Insiste la Cavese. Al 6' è Aquino che si fa largo e fionda in porta. Benassi devia in angolo. Dalle parti di Criscuolo va Pagani 2 minuti dopo. La conclusione è fuori. Stessa sorte per il tiro, dall'altra parte del campo, di De Giorgio all'11'. Una manciata di secondi più tardi ci riprova Aquino, la bordata non viene trattenuta da Benassi, ma l'azione è interrotta dal fischio di Peruzzo di Schio per un fallo sul portiere di Ercolano. Ritmo molto sostenuto, quello della Cavese. Ed al 17' ci prova Frezza dalla distanza. Troppo centrale per impensierire Benassi. Il Sassuolo esce dalla sua area al 27': Piccioni spreca un buon pallone tutto solo al limite. Al 29' azione ubriacante di Stancanelli che termina tra i piedi di Erpen. Alla mezzora cade Frezza spintonato da Girelli, poi un tiro di Aquino sbatte su un braccio dello stesso giocatore neroverde. L'arbitro lascia correre. Al 33' Aquino sciupa su un perfetto assist di Riccio. Il tiro a botta sicura è spazzato alla disperata in angolo dalla retroguardia emiliana. Altre proteste aquilotte al 40' per un atterramento di Giampaolo, subentrato poco prima all'infortunato Aquino: l'arbitro fa proseguire. La prima frazione di gioco si chiude con la Cavese ancora in avanti.
Nella ripresa inizio in difficoltà per la Cavese. Contro vento non trova subito le misure. Ed al 3' Cipriani sbaglia il rinvio, servendo Fusani ad un paio di metri da Criscuolo: il tiro sorvola la traversa. Ma si rifà subito il team locale. Al 7', dalla bandierina del calcio d'angolo, Frezza pennella per Nocerino, nel cuore dell'area avversaria, che di testa insacca alle spalle di Benassi. Sembra essere cambiato il vento su Cava de'Tirreni. Ma ci sarà da soffrire ancora. Al 12', infatti, per un altro cartellino dubbio, Scartozzi viene mandato negli spogliatoi da Peruzzo. In 10 uomini stringe i denti la Cavese. Il Sassuolo non si fa pericoloso se non al 40' con Selva, che impegna in due tempi Criscuolo. Ultimo brivido sul fischio finale dopo 4 minuti di recupero. Un pallone perso da Giampaolo sul limite dell'area metelliana arriva sui piedi di Selva, che alza sulla traversa. Pericolo scampato e prima vittoria stagionale della Cavese. Con i tifosi biancoblù che finalmente possono esultare.
Ammazzalorso contento: «Poteva finire ancora meglio»
Nello spogliatoio aquilotto volto disteso e tanta soddisfazione da parte di Aldo Ammazzalorso. Finalmente il tabù-vittorie è stato cancellato. Finalmente una prova di grande carattere del gruppo. «E poteva finire ancora meglio, se non avessimo fallito occasioni a ripetizione nel primo tempo - ammette la sofferenza patita fino all'ultimo secondo sulla panchina Ammazzalorso - Non siamo riusciti a trovare il gol quando eravamo in favore di vento e questo poteva costarci caro. Invece, la squadra ha stretto i denti, non si è disunita ed ha trovato il gol con Nocerino. Che sia un difensore è sintomatico del momento delicato che attraversiamo. Ma sono fiducioso che, quando Ercolano, Aquino e gli altri attaccanti riconquisteranno la condizione ottimale, non avremo molti problemi a concretizzare la mole di gioco che produciamo».
Dopo il gol di Alberto Nocerino, però, l'espulsione di Scartozzi ha complicato le cose. «Nonostante l'inferiorità numerica - continua il tecnico blu foncé - il Sassuolo non ci ha mai seriamente messi in difficoltà ed è merito della squadra, che ha saputo reagire benissimo. Certo, questo non ci ha permesso più di costruire troppo, ma sulle ripartenze abbiamo fatto buone cose». Unanime il giudizio dei giocatori aquilotti: «Siamo sulla strada buona. Abbiamo raggiunto una condizione fisica buona, destinata a crescere in tutti noi. Con questo rendimento abbiamo buone chances di fare sempre meglio e di allontanarci dai bassifondi della classifica. Domenica, fuori casa, avremo l'opportunità di verificare se abbiamo finalmente imboccato la strada giusta».
Fonte: Il Portico
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