I tifosi della Cavese chiedono una prova di carattere ai loro giocatori. Sono stati in particolare gli ultras a trasmettere ieri questo messaggio alla squadra al “Simonetta Lamberti”, dove si stava disputando la partitella a ranghi misti. Dapprima i tifosi organizzati hanno intonato un coro dalla tribuna, poi il gruppo, una trentina di persone, è letteralmente entrato in campo, interrompendo la stessa partitella con lo scopo di ottenere un civile confronto con i giocatori.

Gli ultras si sono intrattenuti con la squadra al completo per più di 5 minuti. In pratica, il messaggio è stato che, a prescindere dal risultato finale, in nome della storia calcistica della Cavese, la squadra dovrà profondere impegno e sudore. Un messaggio molto preciso, quello lanciato da questa larga rappresentanza del tifo biancoblù, che quest’anno ha anche seguito la squadra in lunghe trasferte. Ora tutto dipende da giocatori e staff tecnico: la sensazione è che la Cavese è pronta a voltare pagina dopo le delusioni patite in quest’avvio di stagione. Ora si attende una risposta da parte dei giocatori, che inseguono la prima vittoria in questo campionato.

Il test a ranghi misti è finito 1-1: per la formazione in maglia blu è andato in rete Ragosta, per quella in casacca arancione Ercolano. Mister Di Maio ha schierato entrambe le squadre con tre difensori centrali, ragion per cui appare chiaro che contro la Vibonese la soluzione al problema difensivo può essere proprio questa.

Altra situazione che si spera di risolvere in queste settimane riguarda i diritti per la trasmissione radiofonica delle partite della Cavese nel campionato di D: la raccolta fondi organizzata da “Sogno Cavese” non ha prodotto risultati eccezionali, ragion per cui il direttivo ha programmato per stasera una riunione in cui valuterà anche l’opportunità di prolungare questa raccolta fondi. Ma l’attenzione dei tifosi è concentrata sul campionato.

Orlando Savarese