Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, il momento della svolta
Inserito da (admin), giovedì 22 gennaio 2004 00:00:00
Ora il gioco può diventare interessante. Calendario alla mano, dalla gara di domenica contro il Frosinone per la Cavese inizia un altro torneo, più difficile, più delicato, ma al tempo stesso più affascinante e stimolante. Archiviato il trittico di inizio anno (Gela, Rutigliano e Castel di Sangro) con un bottino di 5 punti, Aloisi e compagni entrano ora nella parte più intricata del torneo. In poco meno di un mese (sosta inclusa), saranno chiamati ad incontrare due prime della classe (Frosinone e Palmese) ed una papabile ad un posto al sole (Latina). Sfide da far tremare i polsi, che potrebbero, in caso di reiterati malrovesci (come accadde nel girone di andata), riportare la Cavese "tra coloro che son sospesi". Compito arduo, dunque, per gli aquilotti, ma al tempo stesso ammaliante. Se è vero che Frosinone, Palmese e Latina si preannunciano tappe piene di insidie, è altrettanto vero che sono quelle gare che, in caso di risultato positivo, possono dare una svolta alla stagione. Uscisse dalle prossime 3 gare con un numero di punti almeno pari a quello conquistato nelle ultime 3 settimane, la Cavese potrebbe dire di aver dato un concreto scossone alla classifica e, soprattutto, di essere uscita indenne da una serie di test di assoluto spessore. Un doppio positivo risultato, che sarebbe il giusto propellente per un finale di stagione in crescendo. Inoltre, proprio i confronti con le "nobili" della classifica sono quelli preferiti dagli allenatori delle "sorelle meno fortunate". Lo ha confermato mister Castellucci: «La concentrazione e la motivazione in gare come queste ti vengono naturali. Non c'è bisogno di dover stimolare il gruppo. I ragazzi si caricano da soli». Eppoi, ci sono le sconfitte del girone di andata da cancellare. Quelle che costarono la panchina a Massimo Silva. Quelle che gridano ancora vendetta. Dopo lunghi mesi, il tempo delle rivincite è arrivato...
MERCATO, OBIETTIVO CENTROCAMPO
Sistemata la difesa con Panini ed Ayala, ora si pensa alla linea mediana. Caserta dell'Igea Virtus e Leone del Monza gli obiettivi
Dopo Manuel Panini (20 anni), operazione definita in apertura del calciomercato di gennaio, il presidente Della Monica ha provveduto a far apporre la firma in calce al contratto anche al difensore Oscar Ayala Chaparro (24). L'ex centrale difensivo del Teramo, di proprietà del Bari, rimarrà a Cava sino al termine della stagione corrente ed integrerà un pacchetto arretrato che spesso, nel corso della prima parte del torneo, ha dovuto fare i conti con la scarsa forma di alcuni elementi e la mancanza di adeguati ricambi. Ayala dovrebbe essere disponibile già per la delicata gara con il Frosinone. Consegnato a Castellucci un difensore di spessore, Della Monica continua a sondare il mercato alla ricerca di altre due pedine per completare il mosaico. Sfumato (o quasi) Ibrahiman Scandroglio (23), altro tassello da sistemare in terza linea, le attenzioni si sono spostate sul reparto mediano. Castellucci ha chiesto un centrocampista di qualità, che possa elevare il tasso tecnico della squadra. Il sogno è Fabio Caserta (25) dell'Igea Virtus, ma i siciliani non intendono cederlo. In alternativa, il direttore generale (dimissionario) Piero Aggradi potrebbe richiedere il valido Luca Leone (34) al Monza.
Fonte: Il Portico
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