Tu sei qui: Economia e TurismoCavese in emergenza, Melotti non cambia
Inserito da Orlando Savarese (admin), venerdì 11 marzo 2011 00:00:00
Non c’è tempo per gli esperimenti, ma bisogna andare sul sicuro. Per questo motivo mister Mauro Melotti dovrà schierare la sua Cavese ancora con il 4-2-3-1: sono soprattutto le assenze nel settore d’attacco a imporre al tecnico dei metelliani di non scombinare ulteriormente un assieme nel quale molti giocatori si riconoscono.
«Col Barletta è una partita importantissima - commenta Melotti - ma non sono abituato a nessuna tragicità. È chiaro che ci arriviamo in una condizione terrificante, per via delle assenze di Schetter e di Bernardo, sommate a quella di Camillo Ciano. Turienzo lo abbiamo perso fino alla fine del campionato e oltre, e non ho nemmeno Del Sorbo che non è al meglio. Michele Ciano non è nemmeno lui al cento per cento e ha stretto i denti per giocare la partitella, Piscitelli ha ancora problemi, quindi avrei preferito avere l’organico al completo per giocarmela in maniera diversa».
Melotti non ha nemmeno le condizioni idonee per poter cambiare tanto. «Avevo in mente di modificare l’atteggiamento tattico della squadra, ma devo tornare al modulo più classico: qualcuno l’ho provato anche in un ruolo diverso dal suo, ma dovrò usare il 4-4-2 o il 4-2-3-1, a seconda dei punti di vista. Comunque sono sicuro che i giocatori daranno il meglio di loro stessi perché sentono che la partita di domenica è importantissima. Ad ogni modo, anche se non dovesse andare bene, fino a quando la matematica non mi condanna vado avanti lo stesso».
Il mister modenese ci crede ancora, nonostante i sei punti in meno dal penultimo posto, e nonostante il pessimismo cosmico della piazza. «Avrei preferito che in casa facessimo un risultato diverso, anche perché per pochissimo non siamo riusciti a colmare quel gap che ancora ci divide dalla vittoria. Sento che ci danno tutti per spacciati: ai miei calciatori è stato detto di tutto, che siano mercenari e scarsi, eccetera. Io invece sono abituato a mantenere un certo equilibrio, anche perché è troppo comodo fare i fenomeni quando tutto va bene, e buttarsi a terra quando le cose vanno male».
Per Melotti, Schetter è già out. «Abbiamo zero possibilità che Schetter giochi. Tornerà venerdì sera e tornerà che non sarà allenato: a Cesenatico ha svolto un programma di disinfiammazione, quindi sono state solo terapie. Non penso che possa giocare neanche un tempo solo: adesso ho bisogno di una situazione sanitaria che sia buona. Il Barletta bisogna rispettarlo. Le partite hanno tutte una storia a sé: sappiamo che il Barletta è composto da ottimi giocatori, alcuni dei quali potrebbero benissimo giocare in categoria superiore. Dobbiamo solo mettercela tutta e dimostrare di avere più voglia degli avversari».
Fonte: Il Portico
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