Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, nessun ‘caso Puglisi'
Inserito da (admin), martedì 10 febbraio 2004 00:00:00
La sconfitta di Palma Campania trascina nella zona play-out la Cavese e fa ripiombare l'ambiente in pieno "clima terrore" per un altro anno di patimenti e di tribolazioni fino alla fine. Mondo della tifoseria sempre più frastornato e con un futuro quanto mai incerto. Le polemiche e gli attacchi hanno il solito obiettivo: la società ed il suo presidente Della Monica. Ed ora, dopo Palma, si allargano anche all'allenatore Castellucci. Reo, ad esempio, secondo chi è stato sugli spalti dell'impianto palmese, di non aver gettato nella mischia l'ex di turno Puglisi. Ad alimentare il fuoco delle polemiche il duetto vissuto sulla panchina aquilotta sul finire di gara. Castellucci ha fatto prima spogliare l'acese, poi ha cambiato idea, facendolo riaccomodare al fianco dei compagni. Il calciatore è sembrato molto contrariato, ma non ha dato seguito alla protesta, come qualche suo collega più importante della massima serie, ed ha accettato suo malgrado la decisione tecnica. Castellucci minimizza sull'episodio. Come anche sull'altro giallo che sembrava aver surriscaldato il dopo-partita di Palma Campania, quello di Bondi. «Sono un allenatore e nelle mie prerogative e competenze c'è quella di scegliere in tempo reale le soluzioni tecniche più opportune in corso d'opera. Durante quei minuti concitati dopo il gol di svantaggio - dice Castellucci - avevo visto un segnale di cedimento psicologico a centrocampo ed avevo pensato di sfruttare l'estro di Puglisi. Poi, però, man mano che i minuti passavano, i ragazzi sono cresciuti e si sono fatti sotto con incisività. Ho deciso, allora, di non cambiare più nulla. Purtroppo, abbiamo sprecato ancora qualche altra palla e non siamo riusciti a raddrizzare il match. Ci gira male. Speriamo di rifarci subito». Puglisi, pur a malincuore, ha ingoiato il rospo e, senza darsi a plateali gesti di polemica, si è riaccomodato in panchina. Nessun "caso Puglisi", allora? Alla ripresa degli allenamenti, fissata per questo pomeriggio, ci sarà il chiarimento. Un calciatore come lui vorrebbe sempre giocare e la panchina gli sta stretta, ma le scelte tecniche competono solo all'allenatore. Anche Bondi, al termine della gara, sembrava nervosamente pronto a scoppiare, a passeggio in accappatoio sul prato di Palma. Anche in questo caso, Castellucci svela l'arcano: «Macché polemiche e tensioni! Bondi, come Scichilone, non riusciva a fare l'antidoping a fine partita ed io gli ho suggerito, per accelerare lo stimolo, di camminare a piedi nudi sull'erba. Un trucchetto a me riuscito spesso in carriera, che ho voluto svelargli. Si vuole fare il processo al sottoscritto - si interroga con un pizzico di rabbia l'allenatore biancoblù - per la sconfitta di Palma Campania? Penso che mai come domenica siamo stati puniti oltre i nostri demeriti. Tutti hanno giocato alla pari con la prima della classe e la differenza tra le due compagini l'ha fatto solo il caso. Sulla palla inattiva che ha dato il là alla deviazione di Romano siamo stati ingenui. Dall'altra parte del campo, invece, davanti a Di Muro, abbiamo sbagliato l'impossibile. Tutta qui la partita». Buone prove dei nuovi arrivi Panini, Ayala e Leone. «Quando avranno nelle gambe i 90 minuti - conclude Ezio Castellucci - saranno determinanti per la Cavese, come lo sarà, se in forma, anche Puglisi».
Fonte: Il Portico
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