Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, nuova beffa a Sassuolo
Inserito da (admin), lunedì 3 marzo 2008 00:00:00
Dalla nebbia alla rabbia. Fermata lunedì sera, in vantaggio di una rete, la Cavese si è ritrovata a perdere il recupero della partita con il Sassuolo, tornato capolista con questo successo, per una serie di circostanze sfavorevoli. Innanzitutto, per l'inferiorità numerica patita ad inizio del secondo tempo, per il doppio cartellino giallo rimediato da Catalano, ma anche per le occasioni da rete banalmente fallite dalla formazione di Papagni. In particolare, la marcatura fallita da Giampaolo, a metà del primo tempo, grida ancora vendetta. La Cavese deve far fronte alle squalifiche di Frezza e Farina. Pierotti è in campo, sia pure in condizioni menomate, mentre Alfano si deve accontentare di sedere in panchina. Il pomeriggio è caldo, su Sassuolo splende un sole primaverile: quasi un beffa per Papagni, memore delle condizioni climatiche del lunedì precedente.
Nelle prime battute sono i padroni di casa a rendersi più intraprendenti, come da copione. La difesa ospite, comunque, non si lascia trovare impreparata: al 7' Nocerino anticipa molto bene Erpen, pronto a colpire da posizione favorevole, al 9' Geraldi devia in corner una pericolosa conclusione di testa di Anselmi a raccogliere una punizione di Bracaletti. Tiene la diga campana, senza troppi affanni. Al 21' la Cavese lascia intendere ai padroni di casa di volersi riprendere il vantaggio annullato dalla sospensione del lunedì sera: Giampaolo, servito in profondità, elude l'intervento di Girelli e si ritrova solo in area ad una manciata di metri dalla porta. Sembra un gol fatto, ma la conclusione dell'esperto fantasista è incredibilmente a lato. Sospiro di sollievo per gli emiliani, ma appena un minuto dopo la Cavese sfiora nuovamente il vantaggio: cross di Tarantino, deviazione di Sorrentino e palla di poco fuori. I padroni di casa si riprendono dallo spavento e dapprima Masucci (28'), poi Jidayi (34') vanno vicini alla rete.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa si apre con l'espulsione di Catalano, che ingenuamente tocca palla con la mano a centrocampo e rimedia un evitabile secondo giallo. Per un po' la Cavese non accusa l'inferiorità, ma nel finale arriva la beffa: Turetta s'invola sulla sinistra, mette al centro per Fusani, che è abile a deviare in fondo al sacco. Disperato assalto metelliano nel finale, Porro colpisce di testa a botta sicura, ma il portiere di casa salva il risultato.
Papagni recrimina: «Ingiusta l'espulsione di Catalano»
Quel che poteva essere e non è stato: illusa dal vantaggio del lunedì sera, poi vanificato dalla nebbia emiliana, nel recupero della partita con il Sassuolo alla fine la Cavese si è ritrovata sconfitta, pur non demeritando. «L'amarezza è tanta - ha commentato Aldo Papagni a fine gara - perché la Cavese ha giocato una grande partita ed avrebbe meritato di portare a casa almeno un punto»». Determinanti alcuni errori sotto rete degli attaccanti metelliani, nonché l'espulsione di Catalano ad inizio ripresa. «Gli errori fanno parte del gioco - ha continuato il tecnico metelliano - e purtroppo vanno accettati. Abbiamo sbagliato noi a non concretizzare alcune ghiotte occasioni da rete e, a mio avviso, ha sbagliato anche l'arbitro ad espellere Catalano. E' vero che il ragazzo ha colpito il pallone con la mano, ma è altrettanto vero che è stato un episodio assolutamente involontario. Si è visto chiaramente che Catalano è scivolato, per questo ha commesso il fallo. L'arbitro è stato troppo severo, ma non mi sembra abbia confermato lo stesso metro di giudizio quando Benetti ha commesso fallo su Sorrentino, secondo me da ultimo uomo. Ci è andata male, ma la Cavese ha dimostrato di aver fatto dei grandi passi avanti, per gioco e personalità».
La sconfitta, probabilmente, fa calare il sipario sulle speranze play-off della Cavese. «Difficile dire cosa riusciremo a fare - ha concluso Papagni - fino al termine della stagione. Dando però uno sguardo alla classifica, direi che dobbiamo principalmente guardarci alle spalle, dato che abbiamo soltanto 7 punti di vantaggio sulla zona play-out. Ma la squadra è viva e sicuramente si riprenderà alla svelta da questa sconfitta immeritata».
Gli episodi hanno condannato la compagine metelliana. Particolarmente evidente l'errore di Federico Giampaolo nel corso del primo tempo. Il gol mancato dall'esperto fantasista avrebbe potuto cambiare l'esito della trasferta emiliana. «Sono molto dispiaciuto per quell'errore - non si è nascosto Giampaolo nel post-partita - e sono consapevole del fatto che, se avessi segnato, la partita sarebbe andata diversamente. Purtroppo, però, dobbiamo accettare il verdetto del campo, anche se il rospo è duro da ingoiare. Quello che è importante, comunque, è che la Cavese ha ripetuto il grande primo tempo che già aveva fatto lunedì sera, quando la partita è stata poi sospesa». Triste per l'espulsione, Pasquale Catalano si è giustificato: «Sono scivolato, poi ho toccato il pallone con la mano d'istinto, non l'ho fatto apposta. Credo di essere stato espulso ingiustamente, sono molto deluso. Comunque, la Cavese ha giocato una grande partita, non meritavamo di perdere».
Fonte: Il Portico
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