Per la Cavese è il momento di chiudere la partita con la rivale Vigor Lamezia. Domenica prossima, a Marsala, è indispensabile una vittoria per tenere a distanza i calabresi. Ieri pomeriggio, consueto test infrasettimanale degli aquilotti contro l'Atletico Nocera, seconda forza, alle spalle della Rocchese, in Prima Categoria. Goleada della Cavese (10-1 lo score finale), che si è dimostrata molto concentrata in tutti i suoi uomini. La posta in palio in Sicilia, domenica prossima, è troppo alta per fallire l'appuntamento con la vittoria. Sarebbe la 22esima stagionale. Nel test di ieri sono andati a rete, a raffica, i vari D'Aniello (doppietta), il super motivato Di Matteo (tripletta), Cammarata (doppietta), Guarro, Corradino e Gabrieli. «Il gruppo sta dimostrando di aver raggiunto - dichiara soddisfatto il tecnico Mario Somma - un grado di maturazione generale più che invidiabile. E' la nostra arma migliore. La squadra è in crescita anche sul piano fisico e questo mi fa pensare in positivo per il finale di stagione, che sarà incandescente. Sono tutti a disposizione. Mi dispiace solo che qualcuno sarà costretto a sedere in panchina e non lo meriterebbe, per quanto fatto vedere in allenamento». L'ambiente biancoblù, dunque, si appresta a vivere le ultime 6 gare del campionato con la speranza sempre più concreta di centrare la promozione. «Alla vigilia di questo campionato - sottolinea il presidente aquilotto, Antonio Della Monica - dopo aver costruito la squadra in fretta e furia e dopo l'esilio nel girone siculo-calabrese, ho avuto paura che non ce l'avremmo fatta a recitare un ruolo da protagonisti. L'avvio fu stentato e quel timore si stava rivelando fondato. Poi, però, la svolta. Mario Somma è riuscito a fare un vero miracolo su quel gruppo messo sotto processo dopo appena 4 partite. Ed ora siamo lì, a giocarci le nostre chance alla pari del Lamezia». Nella trasferta a Marsala, saranno al seguito della squadra, come sempre, almeno un centinaio di supporters aquilotti, che non vogliono lasciare sola la Cavese nel momento della verità. Vincere a Marsala, lo pensano un po' tutti, equivarrebbe a staccare almeno mezzo biglietto per la C2.

ANTONIO FARIELLO NON CI STA

Squalificato per la presunta rissa al termine della gara con la Vigor Lamezia, il dirigente accompagnatore aquilotto professa la sua innocenza

Nella trasferta a Marsala non ci sarà il dirigente accompagnatore Antonio Fariello, squalificato dal giudice sportivo per i fatti avvenuti al termine della gara contro la Vigor Lamezia. «E' una vera ingiustizia - dice Fariello - il provvedimento che ha preso nei miei riguardi il giudice sportivo. E' stato un fulmine a ciel sereno. Alla fine della partita con la Vigor Lamezia, ho avuto un battibecco verbale con il giocatore ospite Tortora, ma tutto è avvenuto fuori dal serpentone e lontano, dunque, dal luogo dove l'allenatore calabrese Amato dice di aver ricevuto un'aggressione. Uno dei numerosi commissari presenti allo stadio per controllare la regolarità del match, che mi aveva visto parlare animatamente con il suddetto Tortora, ha pensato bene di individuare in me l'unico capro espiatorio di questa messa in scena lametina. Sono dispiaciuto per il presidente Della Monica, perché l'equivoco potrebbe gettare ombre sul buon nome della società».