Penultimo giorno di preparazione della Cavese in vista della partita con il Foligno, in programma domenica 7 ottobre allo stadio "Blasone" di Foligno (Pg).

Appuntamento nel pomeriggio al "Simonetta Lamberti" per gli aquilotti, che hanno sostenuto un lavoro sia atletico che tecnico. Come di consueto, grande attenzione soprattutto agli aspetti tattici ed alle strategie da opporre al Foligno.

Una "matricola" terribile, quella allenata da mister Bisoli, tra le sorprese positive di questo inizio di stagione. Sull'impegno che attende gli aquilotti si sofferma il difensore Alberto Nocerino: «Il Foligno, guidato da un tecnico giovane e preparato, ha fatto molto bene finora, quindi avrà sicuramente il morale alle stelle. Noi, però, siamo in netta ripresa e domenica al "Blasone" contiamo di confermare i progressi mostrati nelle ultime due partite. Gli umbri giocano con un modulo offensivo, che inevitabilmente lascia qualche spazio alle ripartenze avversarie. Dovremo essere bravi a sfruttare queste situazioni, cercando di spingere molto sulle fasce e di essere, magari, un po' più incisivi sotto porta».

Progressi, quelli evidenziati dalla Cavese, legati all'arrivo del nuovo allenatore. «Mister Ammazzalorso - conferma il capitano aquilotto - sa bene quello che vuole. E' un tecnico dalle idee molto chiare, anche nei rapporti personali con i giocatori, ai quali dice sempre ciò che pensa, senza inutili fronzoli. Dal punto di vista tattico i miglioramenti sono evidenti: maggiore equilibrio tra i reparti, più organizzazione ed ordine, difesa più alta e più protetta. E forse, per quanto concerne il pacchetto arretrato, il merito del nuovo mister è stato anche quello di essersi affidato ai 3/4 della difesa dello scorso anno. Non perché i nuovi arrivati non siano all'altezza, ma perché nei momenti di difficoltà, come quelli che abbiamo vissuto noi, puntare su elementi che si conoscono bene tra loro ti può garantire maggiore affidabilità ed affiatamento».

Bocciatura, quindi, per l'ex tecnico Cioffi? «No, ci mancherebbe. E' evidente, però, che con mister Cioffi, che tra l'altro è una bravissima persona, i risultati non sono arrivati. Per lui già era obiettivamente difficile raccogliere l'eredità della precedente e vincente gestione. Poi, magari anche per un pizzico di inesperienza a questi livelli, non c'è stata la necessaria identità di vedute sul modulo da adottare, con tanti calciatori che erano abituati a giocare diversamente. Dulcis in fundo, anche la dea bendata ci ha voltato le spalle».

In chiusura, quale obiettivo per questa Cavese in crescita? «Per ora dobbiamo vivere alla giornata, pensando ad una partita alla volta. Sarà retorico dirlo, ma è così. In questo momento l'unico obiettivo è uscire al più presto da questa situazione di classifica, lavorando bene e cercando di curare tutto nei minimi particolari, come fa e ci richiede mister Ammazzalorso. Adesso è fondamentale cogliere un risultato importante. Lo è per il morale, per la classifica, per tutto l'ambiente, ovviamente deluso da questo avvio negativo, anche se negli ultimi giorni già ho notato maggiore fiducia ed entusiasmo nei nostri riguardi. Solo dopo aver superato questo momento di crisi, almeno sul piano dei risultati, potremo porci un obiettivo consono alla nostra forza. Senza dimenticare, però, che ci ritroviamo in un girone terribile, davvero duro, con formazioni di grande valore e prestigio».

Nessuna novità di rilievo, intanto, da segnalare sul fronte sanitario. Ancora allenamento differenziato per Zaccagnini e Bernardi. Sempre assenti, come nei giorni scorsi, l'influenzato Petrazzuolo e gli infortunati Catalano e Grieco, che stanno seguendo il programma di recupero accuratamente predisposto dagli staff tecnico e sanitario.

Domani mattina, al "Simonetta Lamberti", è in programma la consueta seduta di rifinitura, che precederà la partenza della comitiva aquilotta alla volta di Foligno (Pg).

Rese note, infine, le designazioni arbitrali per la 7ª giornata del campionato di Serie C. Foligno-Cavese sarà diretta da Davide Massa di Imperia, che sarà coadiuvato da Stefano Amoretti di Imperia e da Jlia Pasquali Cerioli di Milano.

L'addetto stampa Lello Pisapia

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