Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, punto da "grande"
Inserito da Stefano Pauletto (admin), lunedì 26 ottobre 2009 00:00:00
La Cavese conquista il suo quarto risultato utile consecutivo, contro la capolista Portogruaro, dimostrando di poter contare su un organico compatto, capace di giocarsela alla pari contro chiunque. Non è questa l’unica nota positiva per gli ospiti, che non subendo gol nella trasferta veneta allungano sempre a quatto le gare in cui la porta di Russo resta inviolata. Eppure, mister Maurizi doveva fare a meno di diversi calciatori, tra infortunati e squalificati, ma nonostante ciò la formazione metelliana ha giocato senza alcun timore reverenziale, affrontando la gara a viso aperto e dimostrando di essere all’altezza della più quotata compagine avversaria. I due tecnici decidono di schierare le loro squadre con assetti tattici simili, andando ad infoltire il centrocampo, cosicché la gara si gioca per lo più nell’area nevralgica del terreno di gioco, con entrambe le linee mediane che si annullano a vicenda.
La Cavese parte subito in attacco e dopo due giri di lancette impensierisce Rossi con un fendente da fuori area di Favasuli. Il Porto alleggerisce la pressione ospite con una conclusione di Scozzarella che di testa non impensierisce più di tanto Russo. La gara ristagna a centrocampo, con le due squadre che si studiano. La Cavese, però, appare più intraprendente dei padroni di casa, anche se non riesce a creare azioni pericolose. La tattica di mister Maurizi appare vincente su quella di Calori, con gli ospiti che dominano sulla mediana, riuscendo a chiudere ogni varco e limitando il raggio d’azione dei centrocampisti di casa. Bisogna attendere la mezz’ora per vedere i granata affacciarsi nuovamente nell’area ospite, con un tiro di Cunico parato facilmente. Si va, così, verso la fine della prima frazione, da registrare solo un tiro cross del solito Favasuli che crea scompiglio.
La ripresa inizia con le due squadre che non vogliono sbilanciarsi e si vive su qualche iniziativa del singolo. Ci pensa Gotti a svegliare il match al 3’. L’esterno si invola sulla fascia e, dopo aver saltato in velocità un paio di avversari, calibra un traversone preciso per la testa di Marchi, che batte a colpo sicuro, ma Farina con un intervento prodigioso devia la sfera contro la traversa, la stessa torna in campo e nell’area della Cavese si accende una mischia paurosa, che a fatica viene sventata dagli uomini di Maurizi. La Cavese non ci sta e si catapulta in avanti. Dopo una punizione di Tarantino che sorvola la traversa, arriva l’occasionissima. All’11’ Bernardo, pescato da Maiorano completamente solo in piena area avversaria, si lascia ipnotizzare da Rossi, che con un intervento prodigioso spedisce il colpo di testa dell’attaccante in angolo. La partita si accende, complice la stanchezza a causa di un terreno di gioco pesante, cosicché si aprono spazi su entrambi i versanti. Ci prova il Portogruaro a portarsi in vantaggio, aumentando il ritmo e chiudendo gli ospiti nella propria metà campo. Ma la Cavese rischia solo su tiri dal limite. Ci prova prima Puccio con un tiro che termina alto, poi Altinier che conclude debolmente fuori. La gara si chiude praticamente qui, con le squadre che nei minuti finali tirano i remi in barca, accontentandosi di un pari che fa bene ad entrambe.
Maurizi soddisfatto: «Abbiamo dimostrato di giocare alla pari con tutti»
Gran soddisfazione e morale alle stelle per il punto strappato dagli uomini di mister Maurizi nella tana del Portogruaro. Il coraggio, la caparbietà ed un discreto livello di gioco hanno permesso alla Cavese di uscire imbattuta. «Sono veramente molto soddisfatto dei miei ragazzi - esordisce Agenore Maurizi - un punto strappato ad un’ottima squadra, che possiede uomini di caratura superiore ed un impianto di gioco importante. Ritengo, pertanto, che abbiamo davvero dimostrato di potercela giocare alla pari contro tutti, imponendo a tratti, contro una signora squadra, il nostro gioco, cosa che ritengo non sia da tutti». L’interpretazione della gara da parte degli aquilotti è stata perfetta: «In settimana avevamo preparato questa sfida nei minimi particolari, avendo visionato alcune gare dei nostri avversari. Siamo scesi in campo concentrati e determinati, con l’idea in testa di giocarci la partita a viso aperto fin dal primo minuto, e così è stato. Anche perché siamo consapevoli delle nostre qualità, che ci consentono di poterci giocare le sfide senza temere nessuno».
Malgrado le numerose defezioni, la Cavese in campo ha controbattuto colpo su colpo agli attacchi avversari: «Nonostante le tante assenze che ci portavamo in dote - afferma Maurizi - non ci siamo fatti impaurire dal curriculum del Porto ed abbiamo strappato un pareggio che ci soddisfa e che ci consente di guardare al futuro con maggior serenità». La Cavese è stata brava ad adeguarsi ai ritmi della gara, condizionati anche da un terreno di gioco in non perfette condizioni a causa delle cospicue piogge dei giorni precedenti: «Abbiamo fatto veramente tanta fatica - spiega il tecnico Maurizi - il campo pesante non ci ha sicuramente agevolato, ma nonostante tutto non abbiamo mai smesso di imporre il nostro gioco, come dimostrato dalle occasioni ahimé sciupate da Favasuli nel primo e da Bernardo nel secondo tempo».
Russo e Tarantino: «Il nostro è un grande gruppo»
Molto contento l’estremo difensore Russo, che, a riprova dell’ottima prestazione della compagine campana, è rimasto pressoché inoperoso: «Veramente un buon risultato, ottenuto a casa della capolista e contro un undici di gran spessore. Credo che tutto sommato il risultato scaturito alla fine dei 90 minuti di gioco sia equo e non faccia una piega. Non abbiamo avuto paura a giocarcela a viso aperto ed alla fine siamo stati premiati. Forse ai punti avremmo meritato un po’ più noi rispetto ai granata: sfruttando bene le ripartenze, abbiamo creato qualche grattacapo nella loro retroguardia, non riuscendo purtroppo a fare male. L’occasione di Bernardo nella ripresa grida ancora vendetta». L’ex giocatore di Pro Sesto e Melfi sottolinea che alla base delle ultime buone prestazioni c’è la compattezza di un gran gruppo: «Indubbiamente l’unione è la nostra forza ed oggi penso si sia visto pienamente: la partita è stata preparata alla perfezione ed interpretata ancor meglio, è mancato solo il gol».
Subentrato a partita in corso con la Ternana, Nazzareno Tarantino ieri ha risposto presente, ripagando in pieno la fiducia datagli da mister Maurizi ed imperversando sulla fascia di competenza: «Disponiamo di 4 esterni eccellenti, che vengono fatti ruotare in base alle caratteristiche dell’avversario e che garantiscono sempre una buona prestazione in campo. Stavolta è toccato a me, ma ad essere protagonista oggi è stata indubbiamente la grande forza che questo gruppo possiede». Il punto ottenuto «non fa una grinza, sia per la gran mole di gioco espressa, sia per le occasioni create e purtroppo sciupate. Ma indubbiamente non possiamo essere delusi: è stato raggiunto l’obiettivo primario di smuovere la classifica, cosa che accade oramai da 4 gare consecutive, e questo non fa che crescere l’autostima».
Fonte: Il Portico
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