Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Radi "ridimensiona" la contestazione
Inserito da (admin), martedì 4 maggio 2010 00:00:00
«Domenica al termine della gara eravamo tutti delusi per il risultato e quel piccolo gruppetto di tifosi che ci ha contestato ha aumentato la nostra amarezza. Il fatto che nessuno di noi sia andato in sala stampa è stata una cosa istintiva. Ma non è successo assolutamente nulla. Anzi, credo si stia dando anche troppo peso ad un piccolo episodio che va preso per quello che è».
A parlare su quanto avvenuto al termine di Cavese-Foggia è l’esterno mancino Alessandro Radi, che prova subito a stemperare i toni e riportare nella giusta dimensione la contestazione di un gruppetto di tifosi al rientro degli aquilotti negli spogliatoi. Sotto accusa i soliti cori, “venduti-mercenari”, che accompagnano da tre anni a questa parte l’ultima partita casalinga della Cavese. Anche se rispetto agli altri anni questa volta è stata davvero una esigua minoranza a “rispolverarli”, mentre il resto dello stadio tributava il giusto applauso a Nocerino e compagni.
«Stiamo parlando di un episodio che avrà coinvolto pochissimi tifosi e per questo dico che non bisogna ingigantire la vicenda. La quasi totalità dei nostri tifosi ci ha incitato come sempre durante la gara ed alla fine ci ha applaudito calorosamente. Noi siamo felicissimi ed onorati della nostra tifoseria, che ci è sempre vicina e ci sostiene incondizionatamente. Certo, poi, è ovvio che un calciatore rimanga deluso se sente certi cori dopo aver dato il massimo ed aver fatto fronte a tanti problemi. Ed è normale che qualcuno di noi ci sia rimasto male. Abbiamo fatto un girone di ritorno davvero eccezionale ed i risultati della squadra sono sotto gli occhi di tutti. Ognuno di noi sta dando tutto se stesso per centrare un obiettivo importante come la salvezza e non ci aspettavamo certi cori. Sicuramente capisco la delusione dei tifosi, che è anche la nostra, ma se qualcuno pensava di voler vincere il campionato è davvero fuori strada. Bisogna essere realisti e pensare alla salvezza. Ora dobbiamo pensare soltanto al Lanciano, dove andremo per vincere, anche se siamo tutti consapevoli che abbiamo 2 risultati su 3 a disposizione per centrare il traguardo di inizio stagione: una tranquilla salvezza. Sono sicuro, infine, che i nostri tifosi ci seguiranno in massa e questo per noi calciatori è sempre importante».
Andrea De Caro
Fonte: Il Portico
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