Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Rossi non si tocca
Inserito da Andrea De Caro (admin), martedì 12 ottobre 2010 00:00:00
La quarta sconfitta in campionato ha riportato d’attualità tutte le difficoltà che la Cavese sta incontrando in questo avvio di stagione. Le questioni societarie e la vittoria col Siracusa avevano dato una settimana di respiro e lasciato in disparte le polemiche derivanti dagli scarsi risultati. Ma il nuovo ko a Pisa ha riavvolto il nastro e riportato la situazione indietro di qualche settimana, quando in molti, tra i tifosi, chiedevano la testa del tecnico Rossi per un immediato cambio di rotta.
La tipica “scossa”, che però attualmente sembra difficile, almeno a breve, vista la fiducia della società e della squadra nel proprio allenatore. Il quale sa bene di non essere ancora in discussione, ma è consapevole che c’è urgente bisogno di portare a casa dei risultati, poiché 6 punti in 8 partite sono un bottino troppo magro per qualsiasi squadra.
Figuriamoci poi per una formazione come la Cavese che ha già messo in cantiere almeno 3-4 punti di penalizzazione per le note vicende estive. Eppure, ciò che lascia l’amaro in bocca è che anche a Pisa gli aquilotti non hanno assolutamente demeritato, riuscendo a tenere le redini del gioco e creando non pochi pericoli all’avversario. Ma ancora una volta Schetter e compagni non sono riusciti a “gonfiare” la rete e sono rimasti beffati su una delle poche sortite offensive dei padroni di casa. Per di più, da Pisa gli aquilotti sono tornati con un attacco a pezzi per l’infortunio al capitano e l’espulsione di Turienzo. Se per quest’ultimo l’assenza domenica a Barletta è certa, qualche timida speranza di vedere in campo Schetter c’è.
«Purtroppo il problema alla caviglia continua a tormentarmi - ha spiegato il capitano della Cavese - e non mi lascia lavorare al meglio. E’ da Taranto che mi porto dietro questo infortunio, ma spero di riuscire a recuperare quanto prima per dare il mio apporto alla squadra. Soprattutto ora che ci attende un’altra importantissima trasferta, a Barletta».
Un nuovo scontro diretto per gli aquilotti. «Dobbiamo assolutamente vincere, perché queste gare possono risultare molto importanti a fine campionato. Il Barletta è una nostra diretta concorrente per la salvezza ed è fondamentale cercare di ottenere il massimo in queste gare. Lo stesso valeva col Pisa, ma ancora una volta non siamo riusciti a sfruttare al meglio le tante occasioni create e siamo stati puniti in una delle poche occasioni concesse agli avversari. Dobbiamo subito correre ai ripari. Forse ci manca la convinzione nei nostri mezzi. Il problema non è di modulo o altro, poiché giochiamo bene, costruiamo tanto e siamo molto più attenti rispetto all’avvio. Ci vuole solo più cattiveria da parte nostra».
Fonte: Il Portico
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