A Solofra altra tegola sulla testa del bomber Massimiliano Scichilone. Dopo la doppia seduta di mercoledì, nella quale sembrava essersi messo alle spalle le noie muscolari, ieri si è riacutizzato il dolore alla gamba. Precauzionalmente, il medico sociale metelliano, Antonio Massa, gli ha consigliato di fermarsi di nuovo. Nell'amichevole con i "conciari", dunque, riposo per il giocatore, che proverà oggi e nella rifinitura di domani a compiere il miracolo per un recupero in extremis. Il buon Massimiliano, tartassato dalla sfortuna, potrebbe saltare, così, anche la sfida di domenica contro il Taranto. Il duo tecnico aquilotto Pidone-Campilongo, già impegnato nel trovare la soluzione alternativa a centrocampo per l'assenza dello squalificato Tatomir, ha provato il nuovo tridente. Marchano al centro, Galizia a sinistra e Placentino a destra dovrebbero garantire quella verve e quel peso necessari a superare una difesa, quella ionica, che si preannuncia "bunker". Il Taranto, che ha strappato un punto a Nocera Inferiore giocando a viso aperto, si proporrà al "Lamberti", contro la prima della classe, con un atteggiamento tattico molto più prudente. Per questo ci vorranno gli straordinari da parte degli attaccanti aquilotti per andare a rete. La sfida di ieri pomeriggio sul manto erboso dell'impianto solofrano, prova generale dello stato psicofisico dei biancoblù, è finita con la vittoria per 2-0 della Cavese. Nel primo tempo la formazione tipo in campo, con Mancinelli tra i pali, i difensori Panini, Cipriani, Mari e Pagano, i centrocampisti Schetter, D'Amico ed Alfano, ed i tre attaccanti. A trovare la via del gol Schetter, che con l'inserimento di Placentino in avanti ha trovato spazio a centrocampo dal primo minuto. Nella ripresa, dopo l'ingresso sul manto erboso delle seconde linee, il raddoppio è stato siglato su rigore dal baby Barone.