Tu sei qui: Economia e TurismoCavese show in campo e sugli spalti
Inserito da (admin), lunedì 16 marzo 2015 00:00:00
Contro tutte le difficoltà societarie la Cavese ha vinto con il Pomigliano la sua terza partita interna consecutiva. Al “Lamberti” è finita 3-1 per la formazione di casa, che occupa il 6° posto nel girone H della serie D e conserva la speranza di raggiungere il 5° posto, che le permetterebbe di giocare i playoff. Più concreta la Cavese nello sfruttare le prime occasioni davanti ad un pubblico compatto ed appassionato, che si è radunato per l’occasione in Tribuna. Un viatico per cercare di creare le premesse per far avvicinare più forze imprenditoriali locali possibili. Metelliani in formazione annunciata, con Marzullo a supportare Palumbo e De Rosa, mentre il primo Pomigliano di mister Sorianiello, subentrato martedì a Francioso, ha schierato un 4-3-3 con Pastore centravanti ed ai lati Marinelli e Panico.
La prima occasione è stata per gli ospiti subito in apertura: punizione angolatissima battuta da Gatta e miracolo di Napoli. Al 7’ il primo gol della Cavese: calcio d’angolo di De Rosa e colpo di tacco vincente di Luigi Palumbo. Ci si sarebbe aspettata la reazione pomiglianese, ma gli ospiti, privi del loro alfiere di difesa Terracciano, hanno concesso clamorosi buchi ed hanno provocato anche un calcio di rigore: al 21’ Caliendo ha sbagliato l’uscita su Palumbo, che è stato messo giù in area da D’Apolito. Dagli undici metri è andato De Rosa, che non ha sbagliato. Altre azioni di rimessa dei biancoblù con l’inafferrabile Palumbo non hanno portato altri esiti, quindi il primo tempo è finito col doppio vantaggio aquilotto.
Nella ripresa Sorianiello ha tolto dal campo Visciano per Longobardi per passare ad un 4-4-2 più offensivo. La difesa della Cavese è stata chiamata spesso ad alcuni recuperi affannosi, ma è stata proprio la squadra di Agovino a fallire il terzo gol al 25’ con Palumbo, il cui colpo di testa è stato deviato da Caliendo. I vesuviani hanno riaperto la gara al 30’: sponda di Longobardi per il taglio di Pastore, che ha accorciato le distanze. In casa metelliana si è temuto di rivivere l’esperienza con la Puteolana, ma la Cavese è pervenuta al terzo gol al 39’: Ausiello ha vinto un rimpallo con Gatta ed ha servito De Rosa, che si è incuneato ed ha battuto Caliendo per la terza volta. Ed il punteggio poteva essere più rotondo se al 3’ di recupero Suriano non avesse colpito la traversa in corsa. Domenica prossima Cavese in campo a Brindisi, ma non è solo questo campionato che ci si sta giocando: un occhio è rivolto anche al futuro, con il sindaco Marco Galdi che sta scandagliando il mondo imprenditoriale metelliano per capire cosa sarà possibile costruire per permettere alla squadra di avere di nuovo una società.
Flammia: «Attendiamo un segnale dal sindaco»
Con 44 punti conquistati in classifica la Cavese è sempre aggrappata alla speranza di giocare gli spareggi di serie D, ma c’è da tenere d’occhio il futuro e tutte le possibilità esistenti. Con il titolo consegnato al sindaco la scorsa settimana, la squadra è in autogestione, con il solo Riccardo Tanimi che è un riferimento dal punto di vista societario. Il consulente Daniele Flammia confessa che si sarebbe aspettato più considerazione anche ai massimi livelli per questa situazione della Cavese. «Non essendoci una società alle spalle, è sempre difficile trovare le motivazioni giuste per giocare. Abbiamo un pubblico splendido - spiega Flammia - che ha incoraggiato la nostra squadra per tutta la partita, ed è questa l’arma che sta dando una mano ai giocatori. Il periodo è poco felice, mi sarei aspettato una chiamata dalla Lega o dal sindaco. Non voglio creare polemiche, ma in serie A il Parma viene aiutato con lo stanziamento di 5 milioni di euro, mentre le società dilettantistiche che fanno più sacrifici non vengono aiutate. Il sindaco ha le sue ragioni nel dire che non può eccedere per liberare i campi, ma in altre realtà vediamo che ci sono sindaci, o anche consiglieri, che per una settimana possono offrire l’allenamento alla squadra. Spero arrivino segnali positivi da parte di qualche imprenditore che sia disposto a contribuire per la Cavese».
Mister Massimo Agovino analizza il successo contro il Pomigliano: «Vittoria sofferta, come le otteniamo noi. Bisogna ringraziare i calciatori: la squadra sta facendo grandi sacrifici, tutto quello che viene va preso per buono. Soffriamo anche quando non c’è da soffrire. Abbiamo tutti rivissuto la partita con la Puteolana: siamo andati sul doppio vantaggio, poi non abbiamo segnato il 3-0 e siamo andati in difficoltà nel secondo tempo contro un Pomigliano che è passato al 4-4-2. Per fortuna, dopo il loro gol, il nostro capitano ha avuto un grandissimo spunto ed ha realizzato il 3-1».
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
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