Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Spatola non si arrende
Inserito da (admin), giovedì 12 maggio 2011 00:00:00
Il patron della Cavese, Giuseppe Spatola, farà da solo anche in occasione della scadenza da dover rispettare entro il 15 maggio, domenica dello spareggio playout col Foligno. In mancanza di novità a lui favorevoli riguardo a nuovi ingressi all’interno della Società Sportiva Cavese, non si tirerà indietro. Toccherà ancora a lui, senza l’aiuto di nessuno, ottemperare al termine previsto dalla Lega Pro per onorare gli stipendi di gennaio, febbraio, marzo ed aprile dei tesserati. Alcuni di questi stipendi sarebbero già stati corrisposti, ma si dovrebbe pagare il resto.
Se il presidente onorario metelliano non dovesse riuscire a rispettare la scadenza entro il termine stabilito, la Cavese potrebbe rischiare uno, o addirittura due punti di penalizzazione, da scontare nella prossima stagione. L’handicap, però, influirebbe lo stesso sulla classifica del prossimo campionato, soprattutto in caso di iscrizione ai campionati professionistici. E poi, per quello che riguarda il seguito, per garantire la presenza nel professionismo anche per la prossima stagione, la fideiussione è aumentata rispetto al passato, ecco perché occorre tutto l’aiuto possibile a Spatola perché possa continuare la sua esperienza a Cava o lasciare in punta di piedi.
«Cercherò di fare tutto il possibile per riuscire a rispettare per prima cosa la scadenza del 15 maggio - ha ribadito ieri Spatola - come ho sempre fatto. La cosa è problematica, perché sono ancora da solo, inoltre il tempo stringe ed i giorni a disposizione sono pochi. Il problema non è questo, comunque, perché se ci dovesse essere qualche penalizzazione ci sarà l’anno prossimo, ed uno o due punti si potrebbero recuperare perché ci sarebbe tutto un campionato davanti. Anche la Salernitana con tanti punti di penalizzazione è praticamente nei playoff».
Il problema principale è infatti questo: non c’è stato nessun segnale per Spatola dal fronte imprenditoriale locale in previsione di un ingresso in società, quindi resiste un grosso punto interrogativo. «Purtroppo siamo sempre al punto di partenza. Stiamo andando avanti da molto tempo con questa situazione, ma contatti con altri aspiranti soci in questi ultimi tempi non ne ho avuti. Qualcuno sicuramente non avrebbe avuto interesse ad entrare nel mondo del calcio e va rispettato. Anche il caso relativo a Calluori, che conosco, è particolare, perché chi è uscito dal calcio non è che si butti a capofitto per rientrarci. Anche io quando sono venuto a Cava de’ Tirreni non l’ho deciso all’improvviso, ma ho ponderato molto questa scelta».
Sul fronte rafforzamento societario non si è andati al di là di alcune semplici parole: anche il sindaco di Cava, Marco Galdi, aveva detto nel mese scorso che c’erano stati dei contatti "molto riservati" con alcuni imprenditori, ma se questi contatti abbiano avuto o meno un buon esito non è dato sapere, anche perché non è stato possibile raggiungere telefonicamente ieri il primo cittadino metelliano per domandargli se c’erano stati sviluppi in proposito. Anche la soluzione di Enzo Belfiore, dopo alcuni colloqui iniziati nei mesi scorsi tra l’imprenditore immobiliare e Spatola, rischia di dover tramontare.
Prove di formazione contro la Berretti
Col rientro di Bruno Di Napoli a centrocampo, mister Franco Dellisanti potrà schierare la Cavese nella migliore formazione, pur tenendo conto delle condizioni incerte di Antonio Del Sorbo e di Emanuele Troise, il quale aveva giocato parecchie partite. Il tecnico tarantino ha diretto ieri una doppia seduta di allenamento, nella quale ha condotto qualche esperimento tattico nuovo, come l’inserimento di Pepe centrale assieme a Cipriani, Piscitelli a destra e Sirignano a sinistra. Però difficilmente vedremo la difesa biancoblù schierata in questo modo, dato che Dellisanti recupererà Michele Ciano per coprire la fascia destra.
In buona vena sono apparsi anche Camillo Ciano e Schetter, autori di alcuni gol molto belli nella partitella a metà campo, ma l’undici iniziale della Cavese che vedremo al cospetto del Foligno sarà provato oggi con la formazione Berretti. Possibili le conferme di Bernardo in attacco come punta centrale e di D’Amico come interno di centrocampo, mentre potrebbe uscire Bacchiocchi per consentire a Di Napoli di ripartire come titolare. Il modulo dovrebbe comprendere come al solito tre punte, anche se Dellisanti teme molto le ripartenze del Foligno.
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
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