Foggia-Cavese in passato valeva per l’alta classifica. Stavolta la sfida ai satanelli rimanda all’irregolare gol subito dalla squadra di Zeman allo “Zaccheria” nell’ultimo turno. E dopo che mister Rossi ha manifestato fiducia nell’arbitro che sarà designato per domenica, lo scaramantico patron della Cavese, Spatola, crede ad un risultato utile dei suoi.

Tutta Italia ha visto il gol con cui il Cosenza si è portato in vantaggio a Foggia, quindi la furbata di Biancolino, che, non visto dall’arbitro, ha levato palla con una mano al portiere Santarelli. Anche il presidente Spatola ha guardato e riguardato la segnatura in questione e per domenica prossima, in occasione di Foggia-Cavese, da amante dello sport puro si augura che l’ambiente rossonero non sia infernale a tal punto da influenzare colui che dirigerà l’incontro, in modo che anche la squadra di Zeman ne tragga vantaggio.

«E’ vero, il Foggia è stato danneggiato per come ha subito il gol dal Cosenza - ha commentato Spatola - perché la rete di Biancolino doveva essere annullata. Comunque, ho appreso attraverso i giornali che lo stesso Biancolino avrebbe detto che il suo tocco di mano era involontario. Questo, secondo me, non deve rappresentare per il Foggia un alibi o un eventuale condizionamento per l’arbitro».

Dunque, possiamo dire che la Cavese si aspetta una direzione neutrale? «Sì. Ricordo che all’andata non venne concesso a nostro favore un rigore netto su Schetter. Poi nel calcio spesso succede che si prende e si dà. Sappiamo a Cava quante volte abbiamo subito una sorta di compensazione, ma non vorrei che il Foggia, a causa del mancato annullamento del gol del Cosenza, mettesse le mani avanti. Le regole del gioco vanno accettate, perché l’arbitro, che è il 23esimo uomo in campo, è l’unico che può decidere. Il torto c’è stato, è chiarissimo, ma non deve poi far avere una specie di contropartita in favore di chi lo ha subito. Anche noi a Castellammare avemmo contro un rigore non così limpido e la stessa cosa è capitata domenica al Benevento proprio contro la Juve Stabia. Le decisioni bisogna saperle accettare, fanno parte del gioco. Mi auguro che gli arbitri che per noi verranno designati non si lascino influenzare e che i tifosi non si sentano defraudati».

Passando a parlare di calcio, che cosa si aspetta di vedere dai suoi giocatori in campo? «A Foligno abbiamo vinto la seconda partita di fila, il Foggia ha perso la seconda di seguito con il Cosenza, quindi ci auguriamo che valga il detto “non c’è due senza tre”. Io ci credo nella cabala, quindi anche nei numeri. A Foggia dobbiamo essere concentrati, perché ci aspettiamo di trovare una squadra che vorrà rifarsi. Comunque, la Cavese ha lasciato l’ultimo posto che ritenevamo immeritato, perché bisogna sempre tenere conto dei risultati del campo. Giochiamo per cercare di raggiungere il posto che più ci spetta: se non fossimo stati penalizzati di 5 punti, e magari avessimo mantenuto altri 5 punti nelle partite con Gela, Ternana e Cosenza, ora saremmo a ridosso delle grandi».

Oggi test con la Berretti e scambio di auguri con l’Arcivescovo

Con una Cavese che ha il morale alle stelle, mister Marco Rossi cercherà di non rinunciare nemmeno a Foggia alla squadra che fornisce più garanzie, quella che ha vinto contro Andria e Foligno. Ieri la squadra ha svolto una doppia seduta, gli unici che probabilmente rivedremo in campo nel 2011 sono i difensori Diana e Carbonaro, il rifinitore Pascucci e le punte Orosz e Santaniello. A parte stanno lavorando il portiere Pane, il centravanti Turienzo ed il mediano Di Napoli. Nel pomeriggio prove tecniche di formazione a Pregiato contro la Berretti.

Dopo l’amichevole i calciatori della Cavese riceveranno in sala stampa, intorno alle 17 di oggi, i ragazzi della Cooperativa “La Fenice”, ai quali consegneranno materiale sportivo a titolo di dono natalizio. I giocatori, insieme ai soci aquilotti, si sposteranno successivamente al Palazzo Vescovile, dove verranno ricevuti dall’Arcivescovo di Cava-Amalfi, Orazio Soricelli, per il tradizionale scambio di auguri. La società biancoblù inviterà l’alto prelato ad assistere ad una prossima partita casalinga degli aquilotti.

Intanto, sul fronte mercato si registra un primo movimento in uscita: la Cavese ha ceduto alla Viribus Unitis (serie D) il giovane centravanti Mario Ramaglia.

Orlando Savarese