Piove sul bagnato. Come se non bastassero le assenze per squalifica di Nocerino, Alfano, Marruocco e Farina, domenica nel big-match con il Gallipoli la Cavese dovrà fare a meno anche di altre due pedine importanti del reparto avanzato.

Ieri, durante l’amichevole in famiglia al "Lamberti", l’attaccante Sorrentino ha dovuto lasciare il campo anzitempo per un grave infortunio. Subito accompagnato presso l’ospedale cittadino dal dott. Antonio Massa, è stato immediatamente sottoposto alla tac, il cui responso è stato la "sospetta rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro". Sorrentino nei prossimi giorni sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti, ma è certo che ormai per lui la stagione si è già conclusa.

A peggiorare la situazione è la sicura indisponibilità anche dell’attaccante Romeo per un infiammazione al ginocchio destro, quello operato in passato. Anche per lui, quindi, niente Gallipoli, mentre saranno regolarmente in campo Anaclerio, che ieri ha svolto lavoro differenziato per un leggero problema al polpaccio destro, e Scartozzi, rimasto fermo per una lombosciatalgia. All’allenamento di ieri non ha preso parte anche Farina per un leggero affaticamento. Da valutare, infine, le condizioni di Aquino, che soltanto oggi rientrerà da Cesenatico dove si è curato l’elongazione al polpaccio destro che l’ha tenuto fuori nelle ultime due partite degli aquilotti. Incerta, quindi, la sua disponibilità per domenica, che sarà valutata soltanto nei prossimi giorni. Oggi gli allenamenti proseguiranno sul sintetico di Pregiato, mentre sabato la rifinitura potrebbe svolgersi direttamente nel ritiro di Serino.

Intanto ieri, dopo l’allenamento dei biancoblù, si è registrato l’intervento dell’esperto centrocampista Giuseppe Anaclerio, che ha voluto esprimere a nome di tutta la squadra le proprie scuse al Sorrento e cercare di riportare tutto l’ambiente sui binari giusti: «Ho deciso di parlare perché domenica è successo qualcosa di grave e ci tenevo a formulare le scuse della squadra a tutti. Chiusa questa parentesi, vorrei riportare tutto e tutti alla normalità perché so bene, per esperienza, che per costruire ci vuole tanto, mentre per rovinare tutto basta niente. E siccome mi sta a cuore quello che noi abbiamo costruito in questi mesi, ho ritenuto giusto intervenire ora per riportare tutto nella giusta dimensione. La settimana prima del Sorrento abbiamo parlato tutti, io per primo, troppo di B e primo posto. E questa non è la nostra dimensione. La nostra dimensione era quella di raggiungere la salvezza, l’abbiamo fatto, e ora puntiamo a raggiungere i playoff. Per farlo dovremo lottare col Foggia e le altre quattro, visto che il Gallipoli per me sale direttamente. Capisco l’entusiasmo che è giusto e fa bene, ma evitiamo di creare pressioni eccessive come quelle di domenica che non ci appartengono. Riportiamo tutto alla normalità. La Cavese sta facendo un campionato straordinario, ma sappiamo che quando c’è troppa pressione attorno a noi puntualmente arrivano le sconfitte. Vuol dire che questa squadra ha dei pregi, ma anche dei difetti. Perciò torniamo con i piedi per terra e pensiamo solo a raggiungere i playoff».

Andrea De Caro

Torna l'Operazione Sorriso Cavese
In occasione della gara interna di domenica prossima, che vedrà la Cavese affrontare il Gallipoli, il Club Cava Sviluppo (associazione di imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti cavesi), anche alla luce degli episodi di violenza che hanno caratterizzato il fine partita della gara con il Sorrento, ripropone l’Operazione “Sorriso Cavese”.

Prima del fischio d’inizio, per ribadire il No alla Violenza e per consolidare la tradizionale accoglienza della città di Cava de’Tirreni, un Comitato di Accoglienza consegnerà al Presidente ed ai dirigenti del Gallipoli una targa in ricordo della trasferta di Cava de’Tirreni, mentre ai tifosi ospiti presenti in Curva Nord sarà offerto un piccolo buffet (dolci e bibite). Diamo un calcio alla violenza!

Il Presidente del Club Cava Sviluppo, Mario Pannullo