Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, un ko che brucia
Inserito da (admin), lunedì 20 ottobre 2003 00:00:00
Ancora una sconfitta interna per la Cavese, che non riesce a fermare la capolista Brindisi. I pugliesi portano via i tre punti grazie ad un gol realizzato al 25' del primo tempo da Francioso, che, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Pinciarelli, si libera in area e tutto solo in scivolata trafigge Capasso. Mister Castellucci schiera Capasso in porta, Chianello e Schicchi sulle fasce, Aloisi e Gabrieli, che vince il ballottaggio con Abate, centrali, a centrocampo Balsamo e D'Amico centrali, Di Vito e Puglisi esterni, con Bondi a supporto di Scichilone. Il Brindisi, da parte sua, recupera Trinchera e fa di necessità virtù per le diverse assenze cui deve far fronte il duo di panchina Marchetti-Cei. Certo, diventa tutto più facile quando si ha davanti uno come Francioso, che ieri, oltre alla punta, ha fatto anche il centrocampista ed a volte addirittura il difensore. La partita è stata tostissima, soprattutto per il terreno, reso pesantissimo dalle abbondanti piogge cadute in questi ultimi giorni. Nonostante ciò, le squadre si sono date battaglia per 90', senza fermarsi un attimo. Non è agevole spiegare questa sconfitta, determinata dall'ormai solito errore difensivo. Tutti d'accordo sulla bravura di Francioso, ma lasciare libero di colpire uno come lui in piena area, per di più sugli sviluppi di un calcio piazzato, rappresenta una sorta di autogol. La squadra ha reagito, ma non è riuscita a scardinare la difesa pugliese. L'occasione più clamorosa gli aquilotti l'hanno costruita al 76' con Tortora, che, in seguito ad un calcio di punizione battuto da Bondi, ha colpito in scivolata a due passi dalla porta ospite, ma il portiere Adami ha compiuto un autentico miracolo, deviando il pallone. Qualcosa di positivo, comunque, la squadra di Castellucci l'ha mostrato. In primis, la tenuta e la crescita di alcuni calciatori, che in quest'avvio di campionato non avevano ancora dato il loro contributo. Ci riferiamo, in particolare, a Chianello e Schicchi, autori di una buona prova. Anche il resto della squadra non è dispiaciuta. Scichilone, solo in avanti, ha fatto quello che ha potuto, anche se sulle palle alte è stata dura con la difesa brindisina. La forza d'urto dell'attacco aquilotto è cresciuta con l'ingresso di Tortora al posto di Di Vito, ma neanche questo è servito a raddrizzare le sorti della partita. A fine gara, in sala stampa, mister Castellucci, pur dispiaciuto per la sconfitta, ha detto di aver visto crescere la sua squadra, professandosi fiducioso per il futuro. «La prestazione non è da buttare - ha commentato Castellucci - considerando anche il pesantissimo terreno di gioco. Forse, rispetto a sette giorni fa a Melfi, la squadra ha giocato meglio, anche se alla fine abbiamo perso. Oggi abbiamo sbagliato meno e, nel secondo tempo, con la palla a terra, abbiamo cercato il pareggio a tutti i costi». Secondo il neo tecnico aquilotto, la squadra sta crescendo psicologicamente ed anche fisicamente. «Occorre scrollarci di dosso questo "peso" psicologico. Pian piano, ci stiamo riuscendo». Domenica prossima, intanto, al "Lamberti" sarà di scena l'altra capolista, il Giugliano. Speriamo bene...
Fonte: Il Portico
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