Tu sei qui: Economia e TurismoCessione Cavese, pausa di riflessione
Inserito da (admin), venerdì 28 maggio 2004 00:00:00
Si sono presi un fine settimana di riflessione, Antonio Della Monica da una parte e Vincenzo D'Ambrosio dall'altra. Nel futuro della Cavese i loro nomi sono al momento determinanti. La trattativa avviata da qualche tempo è ora ad un punto nodale. In mezzo, parecchie centinaia di migliaia di euro, che dovranno essere "digeriti" da chi subentrerà nella gestione aquilotta. Ma per fare calcio, e farlo bene, non dovrebbero essere queste le cifre che possono spaventare un gruppo seriamente intenzionato ad entrarci in questo mondo. Dietro a Vincenzo D'Ambrosio, un ricco passato di direttore generale tra Novara, Cremonese, Ancona e tante altre piazze italiane, ci sarebbero grossi investitori. Si parla di un imprenditore vicentino, suo amico, che dovrebbe garantirgli una discreta sopravvivenza a Cava. Ma dalle parole bisognerà nelle prossime ore, e prima che si faccia troppo tardi, passare ai fatti. Cioè, metter mano alla tasca ed onorare i conti, al momento in rosso. Antonio Della Monica, dal canto suo, prova ad andarci con i piedi di piombo. Sarebbe facile uscire di scena passando la mano al primo arrivato e liberarsi, così, del fardello ormai troppo pesante. Ma un salto nel buio rischierebbe di macchiare definitivamente la sua immagine, scalfita già da tre anni e mezzo di gestione sofferta e poco prodiga di soddisfazioni. A dirla eufemisticamente. Per questo bocce ferme, almeno per questo week-end. Se ne riparlerà nei primi giorni della prossima settimana. L'appuntamento via telefono se lo sono dato entrambi i protagonisti. La trattativa va avanti, dunque, ed ha bisogno di un momento di riflessione per tutti. Intanto, restano in piedi le altre due piste solcate nelle scorse settimane. Agnello continua a premere per entrare nel gioco. Della Monica mantiene congelata nel suo cassetto l'altra pista, quella più personale, con il re dell'autotrasporto in Campania, Raffaele Catone. Ma in queste ore c'è anche un altro capitolo che si è aperto. Quello che vorrebbe un ultimo tentativo avanzato da alcuni soci attuali di Della Monica, che premono per avere carta bianca e qualche centinaio di migliaia di euro per gestire ancora per un anno la baracca. Un tentativo, però, poco sponsorizzato dalla maggioranza della "squadra Della Monica".
Fonte: Il Portico
rank: 10144104
Il 2025 inizia per Il San Pietro di Positano con un nuovo e prestigioso riconoscimento internazionale, posizionandosi tra i migliori hotel del mondo nella categoria "Top Hotels Over 50 Rooms" negli Andrew Harper 2025 Member's Choice Awards. Un nuovo tassello che si aggiunge a una storia di successo che...
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha incontrato, ieri, 8 gennaio, le principali associazioni di categoria del comparto. L'incontro, tenutosi presso la sede del dicastero, ha avuto la finalità di illustrare alle imprese del settore i provvedimenti in via di attuazione e le misure da avviare nell'ottica...
Adottare un piano regionale finalizzato al rilancio del settore olivicolo-oleario è una necessità. Simbolo di eccellenza e tradizione, nonostante il suo enorme potenziale l'olivicoltura campana è alle prese con sfide senza precedenti dovute a una produzione che cala strutturalmente, costi di gestione...
La Costiera Amalfitana è protagonista sulle pagine di una delle riviste tedesche più prestigiose, Adesso, dedicata agli amanti dello stile di vita italiano. Nel numero di gennaio 2025, il reportage "Buongiorno, Costiera!" firmato dallo scrittore Natalino Russo ci accompagna in un percorso che abbraccia...