Un gol di Cipriani dopo appena un minuto di gioco consente alla Cavese di superare il Real Marcianise e di centrare il quarto risultato utile consecutivo. Con i 3 punti di ieri il “bottino” degli aquilotti nel girone di ritorno sale a quota 17 ed i punti di distanza dai playout diventano 5. Per contrastare gli ospiti mister Stringara preferisce optare per un centrocampo “tutto muscoli”, con Scartozzi e Bacchiocchi al posto di Spinelli e Maiorano, mentre in attacco spazio alla velocità ed alla fantasia di Schetter ed Insigne a ridosso della torre Turienzo.

Pronti via e la Cavese trova il gol del vantaggio dopo poco più di un minuto di gioco: punizione di Radi dalla sinistra, la palla spiove in area, Cipriani la colpisce in torsione di testa, la sfera rimpalla su Murolo e finisce la sua corsa in fondo alla rete. 1-0 ed il Marcianise tramortito ed all’angolo. All’11’ Scartozzi apre ad occhi chiusi su Bacchiocchi sulla destra, quest’ultimo pesca al centro Turienzo, che è bravo ad anticipare il proprio difensore e liberarsi per il tiro, ma la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete difesa da Fumagalli. Poco dopo Insigne da centrocampo lancia in profondità Schetter, che di testa prima supera Fumagalli in uscita, poi spedisce la palla sopra la traversa.

La Cavese gioca in scioltezza e riesce a portarsi in avanti con grande facilità. Gli uomini di Stringara, infatti, creano almeno un altro paio di buone palle gol con Schetter e Rapino, ma senza fortuna. Il Marcianise, invece, soffre troppo a centrocampo e mister Boccolini corre ai ripari inserendo subito un altro attaccante, Galizia, per un centrocampista, Di Napoli. Gli sforzi degli ospiti producono soltanto una punizione fuori misura di Manco alla mezz’ora. I padroni di casa, però, arretrano un po’ troppo il baricentro, consentendo agli ospiti di avere maggiore spazio. Soltanto sul finire della prima frazione Insigne e Favasuli riescono a partire in contropiede sulla sinistra e crossare al centro per l’accorrente Bacchiocchi, che di testa trova la risposta di “corpo” di Porpora.

Nella ripresa la Cavese si divora un’altra incredibile palla gol dopo appena 2 minuti di gioco: rinvio lungo del portiere Russo, i difensore ospiti lasciano scorrere la sfera verso Fumagalli, ma spunta Insigne, che solo davanti al portiere ospite sparacchia a lato. Sul capovolgimento di fronte Tedesco guadagna un calcio di punizione dal limite per un fallo di Rapino, che costa anche l’ammonizione al centrale biancoblù. Sulla palla va Tomi, che con una fucilata costringe agli straordinari Russo. Al quarto d’ora doppio cambio tra le file biancoblù: dentro Spinelli e Santarelli per Bacchiocchi e Scartozzi. Giusto un minuto ed il neo-entrato Santarelli si fa subito notare, su invito di Schetter, con un tiro in diagonale che si spegne di poco a lato. Al 27’ un buco difensivo della Cavese dà via libera a Manco, che s’incunea in area e tocca per Tedesco, la cui conclusione trova pronto Russo in uscita. La formazione di casa risponde al 31’ con Favasuli, che si libera sulla sinistra e pesca al centro il neo entrato Maiorano, che da ottima posizione calcia debolmente, spedendo il pallone tra le mani di Fumagalli. La gara finisce qui.

Stringara contento e prudente: «Non abbiamo ancora raggiunto la salvezza»

La Cavese è la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno. Un bene per mister Stringara, perché «vuol dire che stiamo lavorando bene ed i risultati stanno arrivando. L’aspetto migliore, però, è che abbiamo superato una diretta concorrente e messo qualche punto in più nel fienile per raggiungere la salvezza». Ora i playoff sono a 6 punti. «Sì, è vero. Ma è anche vero che non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Quando ci sarà la matematica certezza di aver ottenuto la salvezza, guarderemo avanti. Ora dobbiamo solo proseguire su questa strada e cercare di fare più punti possibili».

Andando, poi, ad analizzare la partita, mister Stringara non può fare altro che felicitarsi con i suoi ragazzi per la vittoria, anche se superare il Real Marcianise non è stato tanto semplice. Anzi, nella ripresa si è sofferto un po’ troppo, considerando le tante occasioni sprecate dagli aquilotti. «La partita è iniziata bene perché siamo subito andati in vantaggio ed è proseguita altrettanto bene. Certo, abbiamo sbagliato tantissimi gol sia all’inizio che nella ripresa ed è normale che, quando non riesci a raddoppiare, poi si va un po’ in apprensione. Subentra l’ansia del risultato e tutto diventa più difficile, ma se non sbaglio abbiamo concesso davvero poco al Marcianise. Giusto un paio di interventi di Russo nella ripresa, a fronte delle grosse palle gol per noi con Turienzo, Schetter, Insigne, Maiorano e Spinelli».

Mister Stringara ribadisce: «L’importante, ripeto, è aver vinto contro una squadra ostica, che gioca veramente bene ed anche oggi l’ha dimostrato. Sapevate tutti che questa sfida in settimana mi dava il “mal di pancia”, perché conoscevo le caratteristiche degli avversari e la loro pericolosità fuori casa. Siamo stati bravi, ma è ovvio che si poteva soffrire meno se avessimo centrato il raddoppio in una delle tante occasioni create. Tante volte ho fatto i complimenti al preparatore atletico Petrignani, oggi voglio farli al mio secondo Vincioni, che sta lavorando davvero tanto e sta facendo da collante prezioso per tutti noi».