Il neonato Coordinamento di Italia Viva Costa d'Amalfi si è espresso su un tema spinoso che riguarda il turismo balneare, ossia il Piano di utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime ad uso turistico-ricreativo.

Il comitato, rappresentato da Elena Mascolo e Raffaele Scala, ha concordato che «occorre rivedere l'organizzazione e l'utilizzo delle aree demaniali marittime nelle sue criticità per quanto riguarda le spiagge libere e la gestione delle concessioni. Come comitato riteniamo che lo strumento del piano debba garantire ad ogni località della fascia costiera il 30% delle spiagge libere per garantire ai cittadini l'accesso libero».

«La questione delle concessioni è un argomento che interroga molti attori. La sentenza del Consiglio di Stato impone una riflessione organica della materia, anche alla luce delle regole sulla concorrenza e di matrice europea. Sappiamo che la rivisitazione della materia impone cambiamenti a molte imprese che hanno costruito attività turistiche, per le quali sosteniamo che, alle imprese venga garantito, al momento della liberalizzazione delle concessioni, il massimo indennizzo possibile», dichiarano i coordinatori.