Tu sei qui: Economia e TurismoDe Giorgio trascina la Cavese
Inserito da (admin), lunedì 23 ottobre 2006 00:00:00
Non è brillante come qualche partita fa. Ma vince e sale in classifica. La Cavese ora ha gli stessi punti di Avellino e Salernitana, è terza, in piena zona playoff con solo due squadre davanti, Foggia e Ravenna. Certo, contro il Giulianova, ultimo in classifica con un solo punto, non tutto funziona alla perfezione. Ma la vittoria è preziosa in una partita tutt'altro che agevole, anzi pericolosa. Pericolosa perché contro una squadra in piena crisi e che in settimana ha visto il cambio in panchina, il secondo Pagliaccetti al posto del dimissionario Giorgini, sei costretto a vincere e già questo ti porta ansia. Se aggiungi a ciò il fatto che vai sotto di un gol e che gli avversari colpiscono un palo, capisci che la vittoria non era poi così scontata. La Cavese l'ha ottenuta con una splendida reazione.
Il tecnico è costretto per l'ennesima volta a ridisegnare la difesa. Mancano i laterali Arno e Nocerino, tutti e due squalificati, e Campilongo compone la linea a 4 spostando Sportillo a sinistra e confermando Volpecina a destra, la coppia centrale è Cipriani-Pittilino, quest'ultimo all'esordio dal primo minuto. Ma il reparto commette diversi errori nei movimenti. E così il Giulianova riesce a passare in vantaggio con Antenucci: al 16' il contropiede è perfetto, con il "vecchio" Palladini che fa girare palla senza guardare e l'attaccante che si inserisce alla perfezione e segna. Dopo il gol la Cavese sbanda ancora: al 20' altro buco difensivo, Macrì con un colpo alla "Recoba" serve Antenucci, gran destro al volo, Mancinelli ed il palo evitano lo 0-2. Campilongo si sbraccia, ma la Cavese stenta a decollare con le trame palla a terra. I due pericoli, infatti, nascono da palla lunga e "spizzata" per gli attaccanti. Al 28' Pittilino lancia, testa di Ercolano, Schetter si inserisce e tira: bravo Visi a respingere con un piede. Al 36' il pareggio. Mancinelli neutralizza a fatica un tentativo di Scartozzi e rilancia lungo di piede, Cimminà precede Ercolano, ma colpisce male servendo involontariamente De Giorgio: controllo e conclusione sul primo palo per l'1-1.
Ripresa e subito Gulianova. Antenucci (7') da due passi in scivolata spreca praticamente a porta vuota. Poi entra Alfano al posto di Romondini, il cambio è giusto perchP la Cavese si riequilibra. E così arrivano le occasioni, una dietro l'altra. Al 14' De Giorgio va via nell'uno contro uno, Visi respinge. Al 20' un piatto a colpo sicuro di D'Amico viene salvato nei pressi della linea da un difensore. Dall'angolo (21') svetta Ercolano e Visi si esalta. Nuovo angolo dall'altro lato (22'): batte Tatomir, De Giorgio anticipa tutti sul primo palo e fa 2-1. Poi ancora un brivido: Ciminà sbuca da dietro e colpisce a botta sicura, Mancinelli salva di piede. Poi Ippoliti, un giovanissimo che soffre Schetter per l'intera partita, lo butta giù platealmente e va fuori per doppia ammonizione. In superiorità la Cavese non soffre più ed arriva il terzo gol: Alfano fa volare Rossi, che crossa in corsa ed Ercolano viene messo giù, in maniera in verità non evidente da Scartozzi. Rigore: batte Ercolano e segna.
De Giorgio: «Dedico i gol alla mia famiglia»
«Alè, alè, Catello alè. Alè, alè, Catello alè». Il coro ritmato dei ragazzi della Curva, mentre i giocatori in maglia blù sono inginocchiati e rispondono battendo le mani. Poi si unisce tutto lo stadio, lunghissimo ed interminabile l'applauso: vittoria dedicata a Catello Mari, il leone indimenticabile. Entusiasmo a Cava, la partita non è di quelle esaltanti, ma arrivano altri 3 gol, arriva il 3° posto in classifica e l'aggancio alla Salernitana, salutato con particolare soddisfazione sugli spalti. C'è un solo piccolo neo nella vittoria della Cavese: il fumogeno lanciato dalla tribuna alle spalle della panchina ospite dopo il gol dell'1-1 di De Giorgio. Qualche secondo di apprensione, per fortuna nessun problema, a parte la multa inevitabile per la società. Poi sugli spalti sono gli stessi tifosi a collaborare con i poliziotti: l'autore del gesto viene individuato ed accompagnato fuori dal settore. Altri momenti di preoccupazione quando un ragazzo viene accompagnato dalla tribuna in campo e medicato alla testa sulla barella per alcuni minuti. Poi si riprende, si era fatto male durante l'esultanza per il 2-1.
Entusiasmo tra i protagonisti, anche se più contenuto. «Pensiamo prima a salvarci, poi vedremo se sarà possibile raggiungere qualche altro obiettivo», dice Pittilino, il difensore centrale all'esordio dal primo minuto. Prestazione, in verità, non impeccabile la sua. «Tre palle gol per una squadra avversaria ci possono stare, credo di aver fatto bene, come tutti i compagni. Fin qui ho giocato poco, ma problemi non ce ne sono», spiega. De Giorgio, eroe di giornata, autore di una doppietta, contiene la soddisfazione: «Sono felice, ma solo per i due gol. La prestazione, infatti, non mi ha convinto, sono andato via solo 2 volte nell'uno contro l'uno. Dedico la doppietta ai familiari che erano in tribuna ed ai compagni di squadra Albano, Alfano, Cerchia e Romondini, cioè quelli con i quali c'è più amicizia».
Onesto Campilongo, l'allenatore, come sempre: «Se avessimo subìto il 2-0, non credo che saremmo riusciti a ribaltare la partita. Ancora una volta sono stati commessi troppi errori dal reparto difensivo, cosa che in passato non accadeva. Sul primo gol ha sbagliato Volpecina a non uscire ed a farlo poi nel momento meno opportuno. Le assenze di Arno e Nocerino si sono fatte sentire, perché sono due che sanno impostare, a differenza di Volpecina e Sportillo. I nostri centrali difensivi sono grossi fisicamente e vanno in difficoltà contro avversari rapidi nel breve. I difensori tutti si devono aiutare di più tra loro». L'allenatore parte dai difetti per poi indicare i pregi: «Sono contento della reazione della squadra e della vittoria, come sono contento della classifica. Fa piacere avere dopo 8 giornate gli stessi punti di Salernitana ed Avellino, due squadre partite con obiettivi diversi».
Il Mattino - Roberto Ventre
Domani ripresa a Mugnano, giovedì test con la Tebor 2000
Dopo l'odierna giornata di riposo, successiva all'importante vittoria casalinga contro il Giulianova, la Cavese riprenderà domani, martedì 24 ottobre, la preparazione in vista della partita di campionato contro la Sambenedettese. In programma una seduta pomeridiana di allenamento a Mugnano del Cardinale (Av). La preparazione proseguirà mercoledì con una doppia seduta di allenamento, sempre a Mugnano del Cardinale (Av).
Definito, intanto, il consueto test infrasettimanale. Giovedì (ore 14.30) gli aquilotti giocheranno contro la Tebor 2000, formazione di Teverola (Ce), militante nel girone A del campionato campano di Promozione. Ancora da definire la sede. L'alternativa, legata alle condizioni meteo, è tra il "Simonetta Lamberti" ed il terreno di gioco della compagine casertana.
L'addetto stampa Lello Pisapia
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Fonte: Il Portico
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