Tu sei qui: Economia e TurismoDella Monica resterà, ma dietro le quinte
Inserito da (admin), giovedì 20 maggio 2004 00:00:00
La questione societaria accende in città il dibattito tra gli sportivi aquilotti. Il futuro della Cavese, le sue prospettive per il nuovo campionato, le ambizioni o il ridimensionamento dei sogni aquilotti, tutto resta appeso ad un filo. Quello della fine o meno dell'era Della Monica. Il patron ancora una volta fa sapere, insieme al suo clan, di voler mollare. Nessun ripensamento. E nessun margine di dietrofront. Ma cosa bolle in pentola? Ci saranno acquirenti per rilevare il pacchetto di maggioranza della società? Stando al numero uno della Cavese, sì. «Sto valutando un paio di piste e sono sicuro che, anche grazie alla situazione economica in cui abbiamo lasciato la società, si potrà chiudere in positivo il capitolo cessione. Non mi chiedete di ufficializzare i nomi di questi potenziali acquirenti, perché non ritengo sia utile alla stessa trattativa. Ma una cosa è certa: la Cavese continuerà ad esistere anche senza di noi». Oggi pomeriggio la prima "tranche" di giocatori sarà ricevuta dal presidente per chiudere i conti e firmare la liberatoria. Lo ha già fatto Bondi, partito verso altri lidi. Toccherà a Balsamo, ad Aiello ed ai baby. Nel corso della prossima settimana, poi, sarà la volta dei più vecchi passare all'incasso. «E' un passaggio obbligato - aggiunge Antonio Della Monica - sulla strada della cessione della società. Portare al tavolo delle trattative una Cavese pulita dai debiti aiuterà di molto il passaggio di mano. Permetterà a noi tutti vecchi soci di sbloccare la fidejussione e di chiudere, così, la partita per lasciare il passo ad altri. Noi abbiamo fatto il nostro tempo. Toccherà a qualcun altro sobbarcarsi l'onere di continuare nell'avventura calcistica». Le solite voci ben informate parlano di una posizione defilata di Della Monica nella nuova Cavese che nascerà dalle ceneri di quella che ha appena concluso la stagione con grande sofferenza e patemi d'animo. Ma non di un completo abbandono. Il malessere della piazza metelliana nei suoi confronti gli consiglia di non esserne più al timone. Ma la passione c'è e, dunque, anche la voglia di restare, seppur dietro le quinte. Un gruppo imprenditoriale nuovo, forte e solido, sembra sempre più coincidente con il famoso Catone, che da qualche tempo a questa parte fa capolino sulla stampa, ma con i consigli di Antonio Della Monica, che in questi tre anni e mezzo di avventura biancoblù, tra errori e successi, un po' di esperienza nel mondo del calcio l'ha maturata. Per il gruppo "Cavamarket", dunque, una partecipazione ridotta, ma significativa, al fianco dei nuovi imprenditori, pronti nelle prossime giornate ad uscire allo scoperto. Ma cosa ne pensano i tifosi? Restano in loro i dubbi e le perplessità accumulati nel corso di questi anni di gestione Della Monica. Sui vari siti dedicati alla Cavese, sui forum aperti nel mondo sportivo aquilotto, gli umori sono sempre gli stessi. Linea dura e ad oltranza "anti Della Monica" da parte degli ultrà. Più soft, ma altrettanto critica, la posizione dei tifosi meno intransigenti. Ed è proprio questo clima "ostile" ad aver convinto senza via di ritorno Antonio Della Monica ed i suoi soci a chiudere l'esperienza.
Fonte: Il Portico
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