A chiudere l’anno solare 2010 della Cavese ci sarà la grande ed affascinante sfida di Foggia. Rispetto a quella che era stata la partita inaugurale del campionato delle due squadre, probabilmente i pugliesi di Zeman non sono cambiati dal punto di vista dell’identità. I ragazzi di Rossi, invece, sono più squadra e sono soprattutto stati in grado di evitare l’ultimo posto.

Il tecnico, alla ripresa degli allenamenti dei metelliani, ha parlato di varie situazioni. «Ci fa piacere non essere ultimi, perché dava fastidio - dice Rossi - Noi non guardiamo tanto la classifica, ma è chiaro che il nostro obiettivo sino alla fine sarà quello di centrare la salvezza diretta. Mancano 17 partite ed ognuna di queste per noi è uno spareggio. Un campionato così in salita era preventivabile, la penalizzazione di 5 punti è un’enormità».

Dal punto di vista atletico ora i suoi stanno bene rispetto ai primi tempi. «Infortuni muscolari non ne abbiamo praticamente avuto, tranne quello di Turienzo. Per il resto, tutti infortuni traumatici. Poi, rispetto all’inizio, che dal punto di vista fisico ci aveva visto stentare nei minuti finali, non abbiamo avuto problemi. Si sono concentrati infortuni e squalifiche solo dopo la partita di Benevento». Sono trascorsi quasi 4 mesi dalla partita persa 3-0 con il Foggia. «Loro stanno bene come allora, probabilmente stanno meglio. Noi siamo un’altra squadra rispetto a quella partita».

Rossi ha visto, eccome se lo ha visto, il gol incassato dal Foggia ad opera di Biancolino, reo di un fallo di mano netto nell’occasione. «Speriamo che non succeda qualcosa a nostro danno domenica, visto quello che è accaduto a danno dello stesso Foggia proprio domenica scorsa. Volevo sottolineare proprio il fatto che tutti hanno visto quanto sia stata antisportiva la condotta del Cosenza, di Biancolino o di chi per lui. Chiaramente quell’episodio ha cambiato la partita, perché non si può non sottolineare come sullo 0-0 il fallo di mano sia stato determinante, quindi è stato commesso un orrore da parte della terna».

Malgrado ciò, da uomo di sport Rossi ha fiducia che la partita che i suoi giocheranno a Foggia non sarà inficiata da alcun episodio a favore dei satanelli. «Visto che Zeman ha fatto storia, perché ha combattuto contro il potere esistente all’epoca nel calcio, attaccando e criticando anche decisioni arbitrali, credo che sia l’ultima persona su questa terra che voglia una legge di compensazione. Il primo ad augurarsi che sotto l’aspetto della direzione arbitrale ci sia serenità nelle valutazioni e nei giudizi è proprio l’allenatore del Foggia».

Tra tre settimane avrà inizio il calciomercato. In rosa ci sono una trentina di calciatori ed il tecnico conferma che l’organico verrà sfoltito, ma anche rafforzato. «Il direttore sa come muoversi senza che glielo dica. 4-5 calciatori andranno a giocare, perché altrimenti perderebbero un anno, ed avremo almeno un giocatore in entrata, in attacco o a centrocampo. Confidiamo in un rientro ottimale di Turienzo: da lui ci attendiamo molto di più».

Pane “osservato speciale” di mister Peruzzi

Ieri sono ripresi al “Simontetta Lamberti” gli allenamenti degli aquilotti in vista della partita a Foggia. La Cavese non ha avuto problemi di ordine sanitario, se si eccettua che il portiere Pane ed il mediano Di Napoli hanno avuto necessità di lavorare a parte. Assente Orosz, il quale si è sottoposto ieri ad un intervento chirurgico. Quasi tutti saranno disponibili allo “Zaccheria”.

Domenica scorsa, intanto, a Foligno c’era Angelo Peruzzi in qualità di vice del ct dell’Under 21, Ciro Ferrara. L’ex portiere ha osservato i folignati Giacomelli, Papa, Bassoli e Falcinelli, più il metelliano Camillo Ciano ed anche i due portieri, Pane e Rossini, entrambi classe ’90. Se l’onore toccasse proprio a Pasquale Pane, più impegnato rispetto al collega avversario, il portierino napoletano sarebbe davvero contento: «Quando ero piccolo Peruzzi era il mio idolo e non mi sarei mai aspettato che venisse a vedere una partita con me in campo. C’erano anche altri giovanissimi, quelli del Foligno li conosco bene, però niente è impossibile. Spero sempre in una chiamata dell’Under 21, senza impegni».

Domani, intanto, la Cavese sosterrà un’amichevole a Pregiato con la Berretti.