Tu sei qui: Economia e TurismoFrancioso gol, Cavese ko
Inserito da (admin), lunedì 8 marzo 2004 00:00:00
La Cavese esce sconfitta 1-0 dal "Fanuzzi" di Brindisi. Decisivo il gol segnato da Francioso al 36', sugli sviluppi di un calcio di punizione respinto da Capasso in maniera non impeccabile e raccolto dal bomber brindisino, che di spalle alla porta ha colpito la palla, depositandola in rete. Nonostante tutto, una prova discreta per la Cavese, ampiamente rimaneggiata a causa delle numerose assenze forzate per infortuni e squalifiche, soprattutto in difesa. Mister Castellucci ha schierato, davanti a Capasso, Curcio e Balsamo sugli esterni, Abate e Gabrieli centrali. A metà campo, centrali D'Amico e Leone, sugli esterni Panini e Puglisi. In avanti Di Vito e Scichilone. E' stato ancora una volta un episodio, dunque, a decidere l'incontro ed a condannare gli aquilotti alla sconfitta. Gara disputata dignitosamente da Scichilone e compagni, se si tiene conto che di fronte avevano la vice-capolista del girone. Poco produttivi, però, gli aquilotti sotto rete, che si sono fatti vedere raramente e con scarsa efficacia nell'area brindisina. Il pareggio, tutto sommato, sarebbe stato il risultato più giusto, considerate anche le altrettante poche incursioni dei padroni di casa. Una Cavese che esce sconfitta dal "Fanuzzi" avendo subito appena 3 tiri in porta, con uno dei quali il Brindisi ha trovato il gol della vittoria. A fine gara gli aquilotti hanno recriminato per l'arbitraggio, ma queste cose, comunque, lasciano il tempo che trovano. E domenica a Giugliano sarà un'altra battaglia. Si recupereranno Bondi ed Aloisi, mentre si attendono buone notizie dall'infermeria.
LE INTERVISTE
«Quella punizione - dichiara mister Castellucci a fine gara - ci ha condannati oltre il dovuto. Credo che di demeriti da parte nostra ce ne siano davvero pochi. Ho visto una bella squadra, combattiva, che ha giocato con toni agonistici molto elevati. Non ci faremo abbattere sicuramente da questi eventi, perché siamo convinti di essere una buona squadra». Il collettivo ha dimostrato di essere in ottime condizioni fisiche, tanto che gli avversari non hanno mai trovato la giocata importante. Una squadra alla quale, però, è mancato qualcosa. «Credo che da parecchio tempo, ormai, tutti si siano accorti che la Cavese - afferma Castellucci - non subisce gli avversari. Sono subentrato ad un tecnico esonerato e credo di aver portato questa squadra ad un buon livello. Ho preso un gruppo che aveva delle falle enormi e penso di aver fatto bene. La mia non è presunzione, ma un dato di fatto. Oggi è mancato sicuramente l'intero reparto difensivo titolare. Certo è che, nonostante le numerose privazioni di organico, abbiamo fatto bene e chi è sceso in campo non ha demeritato, anzi ha sostituito degnamente gli assenti, dimostrandosi all'altezza della situazione. Basti vedere le prestazioni della coppia centrale Abate-Gabrieli». Per fortuna, i risultati dagli altri campi non sono stati negativi, in ottica salvezza. «Io mi rammarico sempre quando la mia squadra perde, anche se poi la situazione di classifica rimane invariata. Oggi era una buona occasione per poter prendere dei punti al Brindisi. Siamo venuti qui consapevoli di fare risultato e la gara che abbiamo giocato ne è l'evidenza». Visibilmente amareggiato, al termine della gara, anche l'attaccante Genny Del Prete, entrato nella ripresa al posto di uno stanco Puglisi: «Il rammarico è che, anche non avendo creato molte palle gol, abbiamo disputato comunque una buona partita. Il Brindisi non ci ha mai messo seriamente in difficoltà, fatta eccezione per l'episodio del gol. Tra l'altro, la punizione da cui è scaturita la rete doveva essere fischiata a favore nostro. E' stato un gol trovato un po' per caso. Un pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto. Non c'è stata questa grande differenza tra noi e loro». Una Cavese punita dai particolari: «E' un periodo in cui ci gira male. Dobbiamo solo convincerci dei nostri mezzi e crederci fino in fondo. Oggi abbiamo avuto la prova delle nostre capacità. Abbiamo giocato contro una delle prime della classe, che non ci ha messo in difficoltà. Siamo una buona squadra e dobbiamo lottare fino alla fine per ottenere qualcosa di più. Dobbiamo fare tesoro degli sbagli commessi e guardare avanti con ottimismo».
Fonte: Il Portico
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