E' l'uomo dai gol decisivi. Non ne ha realizzati molti, solo tre, ma sono valsi al Napoli ben nove punti in tre partite. Mattia Graffiedi (nella foto in alto), ceduto quest'estate in prestito dal Milan, aveva già segnato contro il Cittadella, in trasferta, a pochi minuti dal termine, il 2-1 che diede i tre punti al Napoli. Era il 14 ottobre e gli azzurri espugnarono Padova. Si è, poi, ripetuto il 13 gennaio contro il Genoa: rete del 2-1 (a Benevento), ancora una volta decisiva ed a pochi minuti dalla fine. Domenica scorsa a Crotone il terzo gol, sempre determinante, avendo firmato, ironia della sorte, proprio il 2-1 finale. L'attaccante nato a Cesena è a dir poco euforico: «Sono molto contento, anzi di più. E lo sono soprattutto per i tre punti, ma anche perché ho segnato. Cercavo da qualche domenica di realizzare un gol decisivo e finalmente è arrivato». Il Napoli, però, ha sofferto più del previsto per battere l'ultima in classifica...«Nel primo tempo non abbiamo giocato una bella partita; poi, però, siamo stati bravi a ribaltare il risultato. In futuro, comunque, dobbiamo imparare a soffrire meno e puntare a chiudere la partita più in fretta». Il gol di Luppi ha innescato la vera reazione del Napoli, fino a quel momento assente. «E' così: il gol di Gianluca - afferma Mattia - ci ha dato morale. Siamo partiti nella ripresa convinti di segnare ancora e di vincere la partita. Il mio gol? C'è stato un cross molto bello di Rastelli (nella foto al centro) ed io non ho dovuto fare altro che mettere la palla in rete». A meno cinque dalla zona A, che succede ora? «Succede che il Napoli deve continuare così, cercando di vincere tutte le gare, e poi vedremo. Adesso, in particolare, dobbiamo sfruttare al massimo le due prossime partite interne». Alla fine De Canio che vi ha detto? «Ha fatto i complimenti a tutti, però sappiamo che lui vuole che soffriamo di meno e pretende da noi una migliore gestione di certe situazioni». In vista del posticipo di lunedì prossimo contro il Messina, che messaggio inviare ai tifosi? «Speriamo che lunedì sera riempiano di nuovo il San Paolo: sarebbe uno stimolo in più per cercare di vincere»

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Da domani si riprende a lavorare

Ancora un giorno di riposo per gli azzurri, che soltanto domani si rivedranno a Soccavo per preparare il match di lunedì prossimo, posticipo della 13esima di ritorno, contro il Messina. Alla ripresa mancheranno i due nazionali Jankulovski (nella foto in basso) e Sesa, che domani parteciperanno rispettivamente all'amichevole Grecia-Repubblica Ceca e ad uno stage della Svizzera. Dovrebbe esserci, invece, Josè Luis Vidigal, che parteciperà all'amichevole Portogallo-Brasile a causa di una distrazione al popliteo che gli ha provocato qualche problema al ginocchio destro. De Canio punta al recupero del centrocampista, anche se la sua presenza contro il Messina, al momento, sembra da escludere. Ci sarà, invece, e dal primo minuto, Roberto Stellone: il centravanti, infatti, ha superato ottimamente il test di Crotone, disputando tutto il secondo tempo senza avvertire fastidi al ginocchio destro, operato di menisco non più tardi di venti giorni fa.