Con lui tra i pali la Cavese ha subìto appena 36 gol in 2 campionati. Un'inezia, che esalta le doti di una difesa granitica e di un portiere, Roberto Mancinelli, che, giunto nel pieno della sua maturità (ha compiuto 30 anni a gennaio scorso), ha ancora molto da dire a livello personale e molto da parare per gli aquilotti. Cominciando da stasera al cospetto dell'Adrano, compagine che milita in serie D, nel primo test che forse costringerà la difesa biancoblù a stringere le maglie. Un'amichevole che anticipa di 3 giorni quella più severa di domenica a Norcia, contro l'Arezzo, e quella di mercoledì a Fiuggi con il Frosinone. Due squadre di serie B che serviranno a rodare una retroguardia pressoché imbattibile in C2, che adesso deve fare i conti in Coppa Italia con l'attacco del Lecce, la formazione uscita fuori dall'urna degli abbinamenti.

Poco male, a parere di Mancinelli. «Meglio calarsi subito nella realtà - ha detto il portierone aquilotto al termine dell'allenamento di ieri - in C1 la musica rispetto al passato sarà sicuramente diversa. Allora ben vengano occasioni come quelle con Arezzo, Frosinone e Lecce: serviranno a calarci immediatamente in un contesto più impegnativo». Dove, però, Mancinelli ci arriva con il vantaggio di una conoscenza del reparto che probabilmente sarà di grosso conforto alla Cavese, ora che si comincia a fare sul serio. L'ossatura del pacchetto arretrato è, difatti, rimasta inalterata rispetto al passato (Arno, Pittilino, Rossi, Nocerino, Volpecina) ed i pochi innesti voluti da Campilongo (Sportillo su tutti per la sua esperienza in categoria, senza dimenticare Cipriani, ultimo arrivato, ed i baby Manzo, Andreozzi e Cuomo) si sono calati immediatamente nel gruppo e nei movimenti che sono il segreto dei pochi gol subiti.

Anche se Mancinelli fa subito una precisazione: «Quando si subiscono così pochi gol il merito è della squadra, a cominciare dagli attaccanti, che diventano i primi difensori quando siamo attaccati. Comunque, è vero che la conoscenza di anni insieme ci torna adesso molto utile. Pensiamo, però, a rimanere umili come per il passato ed a lavorare con il piacere di farlo. Solo così si migliora ed io, da portiere, mi sento più tranquillo».

Notizie dal campo: ieri provvidenziale temporale, che è servito ad abbattere l'afa ed a fare lavorare meglio la squadra. A riposo, e questa è la brutta nuova, il bomber Aquino, che soffre per una borsite che gli procura gonfiore al ginocchio già operato e che dovrà stare fermo una settimana. Blitz a Firenze, intanto, del diesse Dionisio, che ha perfezionato il passaggio alla Cavese del giovane Prevete, rinforzo giunto dalla Primavera dell'Empoli.