Tu sei qui: Economia e TurismoGuida o accompagnatore turistico: quali sono le differenze?
Inserito da (redazionelda), domenica 12 settembre 2021 16:28:58
Lavorare nel comparto turistico dalle nostre parti è tornato ad essere una certezza: sappiamo bene che la Campania tutta conserva immensi tesori e ricchezze che diventano un vero attrattore naturale per migliaia di turisti.
Per lo più, lo sappiamo, sono siti archeologici, palazzi e parchi e, per poterne fruire la vera ricchezza, bisogna essere accompagnati da chi può illustrare nel dettaglio tutto. Crescono, pertanto, le richieste di molteplici figure, tra cui guida turistica ed accompagnatore: comprendiamo meglio i due ruoli.
Diventare guida turistica è il sogno di tantissimi nostri lettori ma serve un preciso percorso di formazione ed un esame di Stato complesso ed articolato. Servono competenze e professionalità, conoscenze linguistiche e doti relazionali che non tutti hanno. Si deve iniziare una formazione già in giovane età scegliendo un istituto superiore dove, ad esempio, le lingue siano prioritarie ma anche dove l'arte sia una delle materie fondamentali. Ottima idea è un liceo linguistico oppure un istituto tecnico per il turismo ma va bene anche un liceo.
Il corso di laurea migliore può essere quello in Storia dell'Arte o, perché no, in scienze turistiche. E' bene ricordare però che per poter svolgere il ruolo di guida turistica è necessaria l'abilitazione. Per accedervi è necessaria la laurea triennale e, a parte che in qualche regione a Statuto Speciale, le abilitazioni valgono su tutto il suolo nazionale. Prima di presentare domanda per l'esame è bene seguire un corso anche online per arrivare pronti a sostenere l'esame di Stato. In genere l'esame è composto da una prova scritta, una orale. Si tratta quasi sempre di domande inerenti alla storia dell'arte italiana con riferimento ad alcuni siti, nell'orale si affrontano argomentazioni simili. Solo dopo aver superato l'esame si entra ufficialmente a far parte dell'elenco nazionale delle guide turistiche del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Nel nostro territorio, oggi, è una figura molto richiesta ed esiste persino una associazione di guide turistiche. Non è raro che una guida turistica lavori in modalità freelance.
Fare l'accompagnatore turistico è un lavoro intrigante ed affascinante. Accompagnare singole persone e gruppi nei viaggi alla scoperta delle bellezze del territorio. Per potersi cimentare in questo ruolo affascinante sono importanti competenze di livello pari o simile a quello della guida turistica e dunque conoscenza di diverse lingue straniere. L'accompagnatore è quasi sempre un lavoratore autonomo a partita iva, spesso freelance anche se, ultimamente, esistono persino società di uno o più operatori del settore. Gli incarichi a partita iva vengono dati da tour operator, agenzie di viaggio ed enti di promozione turistica. Ad oggi possiamo ben dire che l'accompagnatore turistico dalle nostre parti è un mestiere su cui investire. L'accompagnatore infatti ha un ruolo ben diverso dalla guida: si occupa anche di alcuni aspetti burocratici, in particolare in questo periodo, e perché no, su richiesta della committenza, anche di trovare alloggi o ristoranti: per questo motivo qui, tra Costiera e location stupende della Campania, è una figura professionale tra le più richieste.
Lavorare nel turismo da freelance: possibile Lavorare da freelance nel comparto turistico è possibile: infatti crescono anche in Campania coloro che, dotati di partita Iva, operano nel settore. Aprire una partita iva e diventare lavoratore autonomo è spesso una scelta che cambia la vita: impegno personale e lavoro possono essere costanti, sicuramente essere imprenditori di sé stessi non è mai facile, ma è indubbiamente molto avvincente. Molti hanno paura degli scogli legati alle difficoltà di comprensione di tutto ciò che riguarda la fiscalità, ma ci pensa un ottimo servizio digitale, Fiscozen, un consulente fiscale low cost che, per chi lavora freelance, costa meno di 300 euro l'anno. Una ottima soluzione: infatti Fiscozen permette di avere tutta la consulenza a portata di click senza dover perdere tempo in appuntamenti dal commercialista e poi costa davvero poco: persino chi è alle prime armi si può permettere di utilizzare i servizi offerti. La scelta di lavorare in maniera autonoma nel comparto turistico è importante: si possono persino avere diverse collaborazioni allo stesso tempo ed implementare i propri introiti.
Fonte: Il Vescovado
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