Tu sei qui: Economia e TurismoI baby granata cadono a testa alta
Inserito da (admin), lunedì 12 maggio 2003 00:00:00
Nemmeno la presenza in tribuna, al fianco di patron Aliberti, di Ernesto Sica, prossimo futuro presidente onorario della società granata, porta fortuna alla Salernitana. Condannata già alla serie C, la squadra di Varrella accusa l'ennesima battuta di arresto contro un Verona che non ha certo impressionato. La sconfitta e, soprattutto, il punteggio finale puniscono eccessivamente una Salernitana che ha giocato un buon calcio e che, nonostante fosse imbottita di giovani della Primavera, non ha avuto alcun timore reverenziale nei confronti di avversari più esperti. La svolta della partita è tutta raccolta tra il 28' ed il 30' di gioco. 2 minuti nei quali si è decisa la gara. Prima la Salernitana ha avuto l'opportunità di passare in vantaggio, ma la conclusione del giovanissimo Mazzeo, alla seconda apparizione stagionale, è stata più di precisione che di potenza, per cui il pallone ha sfiorato il palo. Passano 120 secondi ed il Verona punisce, alla prima occasione, gli avversari. Ferrea la legge del calcio: gol fallito, gol subito. E così avviene. Zoppetti commette fallo su Cossato, il quale è lesto a battere la punizione. Il pallone giunge sui piedi di Adailton, che, grazie alla complicità di Marruocco, mette in rete. La partita è tutta qui. Ai giovani granata va il merito di non aver perso la testa neanche dopo il raddoppio dei veneti, segnato ad inizio ripresa da capitan Italiano, anche in questa occasione con la complicità di Marruocco. Varrella, alle prese con tanti acciaccati e con Stendardo squalificato, è stato costretto ancora una volta a ricorrere ai boys della Primavera. Capitan Fusco è tornato nel suo ruolo naturale di regista difensivo, mentre il giovane Molinaro è stato impiegato inizialmente esterno sinistro a centrocampo. Inedita anche la posizione di Teco, schierato playmaker davanti alla difesa, con il compito di tamponare l'offensiva degli avversari e di rilanciare immediatamente la manovra granata. In attacco, linea verde, con il brasiliano Babù ed il salernitano doc Mazzeo. Malesani, dal canto suo, potendo contare su tutti gli effettivi a disposizione, ha riportato il centrocampista Cassetti nella sua posizione naturale di esterno destro ed ha confermato in attacco la coppia italo-brasiliana formata da Cossato ed Adailton. Soprattutto quest'ultimo ha creato parecchi problemi alla difesa granata, non offrendo punti di riferimento e cercando in continuazione e da tutte le posizioni la conclusione. Nel complesso, comunque, una prova più che positiva dei boys granata, ancora una volta puniti eccessivamente dal punteggio finale.
Fonte: Il Portico
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