Due gol da sei punti. Nelle ultime due partite della Cavese questo è stato il bottino ottenuto dagli aquilotti grazie al cecchino infallibile che porta la maglia numero 11 ed il nome di Antonio "Pavel" Schetter.

La punta di "diamante" dell’attacco metelliano è stato il mattatore dei due ultimi derby con Marcianise e Paganese, confermando in pieno che le sue reti sono sempre "pesanti". Ed in effetti durante questo campionato Schetter è andato a segno appena tre volte, ma i suoi gol hanno fruttato ben nove punti alla Cavese.

Davvero tanta roba per un attaccante che dall’inizio dell’anno si sta sacrificando tanto per la causa biancoblù, andando in campo anche quando non è nelle migliori condizioni fisiche. «La sosta è molto importante per noi - conferma Antonio Schetter - perché ci consente di recuperare alcuni elementi importanti come Bernardo e Frezza e di farci rifiatare un po’. Ad alcuni di noi, infatti, permette di smaltire qualche acciacco di troppo subito nelle ultime partite e ritrovare la forma migliore».

Riguardo al suo nuovo gol da "tre punti", la punta di diamante, soprattutto in ottica "mercato", ripete la solita cantilena che caratterizza dall’inizio dell’anno la Cavese e conferma la grande coesione esistente all’interno del gruppo biancoblù. «E’ ovvio che segnare fa sempre piacere, se poi il gol risulta anche decisivo per il risultato della mia squadra è ancora meglio. Però, ci tengo a ribadire che l’importante sono i tre punti e non tanto il marcatore. Questo lo ripeto dall’inizio, perché a tutti noi interessa soltanto il bene della Cavese. Di sicuro il gol di domenica scorsa è stato importantissimo, perché ci ha consentito di vincere una gara davvero dura e di consolidare la nostra posizione nei playoff».

Parola, quest’ultima tabù fino a poco tempo fa, ma ora attualissima, visti i 41 punti in classifica. «A questo punto - spiega l’attaccante Schetter - è inutile nascondersi perché il nostro primo obiettivo, la salvezza, l’abbiamo raggiunto ed è normale che siamo passati al secondo: i playoff. Se guardiamo la classifica è lampante che siamo in piena corsa e che anche il primo posto non è una chimera. Sarà una dura battaglia fino alla fine, ma noi siamo pronti ad affrontarla. L’importante è evitare di pensare alle altre squadre, ma di concentrarci soltanto sulla nostra e vivere alla giornata. I calcoli li lasciamo agli altri perché noi già stiamo pensando alla gara con la Juve Stabia».

E proprio contro la formazione di Castellammare il buon Antonio mise a segno una rete "pesante" nella stagione 2004-05. «Verissimo. Misi a segno il gol vittoria nella semifinale dei playoff e fu per me davvero una grande gioia. Peccato che poi fummo eliminati dal Gela, ma quella resta davvero una bellissima stagione. Fra due domeniche, però, l’importante sarà vincere e non certo se segnerò o meno. L’unica cosa che conta è solo il bene della Cavese».

Andrea De Caro

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Il calendario "amico"

Sembra essere ancora favorevole alla Cavese il calendario, che nei prossimi tre turni potrà dire molto di più sul futuro della formazione metelliana. Gli aquilotti, infatti, prima saranno impegnati contro la Juve Stabia in trasferta, poi potranno usufruire di un doppio turno casalingo contro Sorrento e Gallipoli. Proprio la capolista nei prossimi tre turni dovrà affrontare due impegnative trasferte come quelle di Arezzo e Cava, intramezzate dal turno interno col Pescara. La seconda forza del campionato, invece, il Crotone, ospiterà in casa il Foligno ed il Taranto, mentre in trasferta andrà a Terni.

Leggermente più difficile il compito del Benevento che disputerà due gare in trasferta, contro Pescara e Real Marcianise, ed una sola sfida in casa contro la Pistoiese. Da brividi, invece, il calendario dell’Arezzo, che tra le mura amiche dovrà affrontare il Gallipoli ed il Foggia, mentre in trasferta sarà di scena a Foligno. Ostico anche il trio di sfide che attendono il Foggia, che fra due domeniche sarà impegnato a Sorrento, poi ospiterà in casa il Real Marcianise ed infine andrà ad Arezzo per una vera e propria sfida verità.