Seconda vittoria di fila per il Benevento in Serie A. Un nuovo risultato storico per la squadra campana che porta ancora una volta la firma del cavese Massimo Coda, autore di una doppietta.

Il centravanti giallorosso, autore del gol della vittoria contro il Chievo Verona (gol tra l'altro decisivo per i primi tre punti del Benevento in questa Serie A), ritorna protagonista dando inizio alla rimonta della sua squadra, sotto 1-0 contro la Sampdoria. Al 24' s'inventa un gol da cineteca con un sinistro a giro che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali, poi al 69° firma il momentaneo 2-1 con un gran sinistro a giro sul palo più lontano che sorprende il portiere blucerchiato Viviano. A tempo scaduto contropiede ancora fatale con Coda che firma l'assist per Brignola, classe '99 che sigla il primo gol in A e cala il tris finale.

«Ci tenevo a dare continuità a quanto fatto con il Chievo e ci sono riuscito - ha dichiarato l'attaccante cavese nel post partita - Il primo gol è stato fantastico, il secondo ho praticamente tolto il pallone a Memushaj e l'ho messa dentro. Lucioni è stato spettacolare, ha recuperato mille palloni, è fondamentale anche a livello caratteriale. Davanti ci sono io, avevo bisogno di fiducia e spero che il mister abbia capito che può contare su di me. Per la squadra, per i tifosi e per il presidente, questa vittoria ce la meritavamo tutti. Abbiamo pagato dazio nel girone d'andata, mentre quello di ritorno è iniziato nel migliore dei modi. Dobbiamo proseguire con questo rendimento».

Insomma ancora una giornata da ricordare per l'attaccante di Cava de' Tirreni che, nonostante le ottime prestazioni nel finale del girone d'andata, sembra sul punto di lasciare Benevento.

«Ero già in partenza perché non sentivo fiducia e volevo trovare un'altra piazza. Per fortuna ho avuto queste opportunità, mi sono fatto trovare pronto e ora voglio giocarmi le mie occasioni. Anche il pubblico spero abbia capito che posso dare una mano a questo Benevento, l'avevo detto che fino a quanto sarei rimasto avrei dato il massimo per questi colori».