Si giocherà domani, al "Menti" di Castellammare di Stabia, la partita più importante ed impegnativa per la Cavese di Sasà Campilongo e Roberto Pidone. La sconfitta al "Lamberti" nel derby con il Giugliano ha lasciato l'amaro in bocca nei tifosi aquilotti. In oltre 3.000, record stagionale, avevano risposto all'appello ed al richiamo di un match tra prime della classe. Aver dovuto registrare la prima sconfitta casalinga di tutta la nuova stagione, la terza in assoluto, considerando anche quella a tavolino di Taranto, nella domenica in cui, invece, si auspicava la fuga finale, brucia molto nell'ambiente metelliano. Ma non si dispera. Tutt'altro. Alla fine della gara, pur con un pizzico di rammarico, la Curva Sud e gran parte del pubblico aquilotto ha salutato con un caloroso applauso i ragazzi alla loro uscita dal campo. La speranza è che ci si rifarà immediatamente nel derby di domani a Castellammare di Stabia. Nel recupero di campionato, che la Lega ha programmato al "Menti" nella settimana in cui tutti gli altri sono già in vacanza, l'opportunità di rintuzzare l'assalto delle dirette concorrenti alla vittoria finale e di raccogliere punti preziosi. Per evitare il maxi esodo di cavesi al seguito della squadra, ci si è inventati anche una differita su Rai Sat Sport, alle ore 17. Lo ha comunicato ufficialmente, a nome della Lega, la società stabiese. Ma i segnali vanno in tutt'altra direzione: da Cava partiranno quasi un migliaio di tifosi per supportare i loro beniamini. Classifica quanto mai corta al vertice del girone C della C2. Cavese ancora prima, ma ad un solo punto inseguono ora Giugliano e Manfredonia, e proprio con la Juve Stabia ad alitare sul collo di tutte e tre. Nonostante l'incidente di percorso registrato al "Lamberti", il popolo biancoblù spera che il sogno continui e che nella trasferta ai piedi del Faito si possa raccogliere quanto perso in casa maldestramente. «Tutto è possibile - prova a suonare la carica l'allenatore Campilongo - per questa Cavese. Una partita si è chiusa, meritatamente a favore del Giugliano, un'altra si pone sulla nostra strada e dal pronostico aperto a tutti i risultati. Se resteremo umili e concentrati come lo siamo stati fino alla vigilia del derby con i gialloblù, potremo fare una bella figura e raccogliere quanto seminato. Ma la parola d'ordine dovrà essere una sola: cuore. Dovremo giocare come se fosse la gara della vita». L'emergenza formazione, con tre assenti per squalifica (Mari, Pagano e Galizia) ed uno per infortunio (Scichilone), passa in second'ordine. Al "Menti" il calore degli sportivi cavesi non mancherà per spingere la squadra verso un risultato favorevole. Ieri pomeriggio, intanto, tutto il gruppo è tornato al lavoro in un clima siberiano. Questa mattina la rifinitura prima del ritiro alla Badia.