Tu sei qui: Economia e TurismoIl Napoli alle prese con un derby di mercato
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 4 settembre 2002 00:00:00
Il mercato del Napoli? Ottimo. Non abbondante, proprio no, però ottimo: è questo il giudizio di Colomba (nella foto), «tenuto conto - spiega l'allenatore - delle esigenze della squadra e di quelle della società». Che è come dire: visti il mercato anemico ed il portafoglio asfittico, il rapporto qualità-prezzo è stato soddisfacentemente rispettato. Vabbe', Colomba, che è l'esaltazione del perfetto e garbato uomo-società, altro mai direbbe, però lui più di tutti sa quanti e quali sono i «buchi», i punti deboli della formazione azzurra, che vanno dall'assenza di piedi spediti in più di un ruolo all'altrettanto preoccupante deficit di pezzi di ricambio. Comunque sia, in attesa del riscontro-campo, con l'arrivo di Dionigi il Napoli un passo avanti l'ha fatto di sicuro. Ha risolto, infatti, quel maledetto problema che aveva là in attacco, costruendo un tandem-gol la cui assenza ha pagato caro e amaro negli ultimi due anni. Una cosa per volta, dunque. Cosicché, sistemata la linea più avanzata e spinto da un mercato chiuso e subito riaperto, ecco il Napoli riaffacciarsi a vecchie trattative. Poiché l'urgenza porta a destra, il pensiero azzurro corre su quella fascia che nell'ultima stagione ha esaltato Ferrarese. 24 anni sabato prossimo, voglia d'arrivare, bella corsa, buona qualità del cross, questo giovanotto, però, a dispetto di un consenso ampio e meritato, è ancora e sempre al Cittadella, tornato mestamente in serie C. Ma per poco, forse. Infatti, fallito il tentativo del Genoa, per Ferrarese si è riacceso il derby Napoli-Salernitana. Colomba lo vuole, ma lo vuole anche Zeman. Anzi, ad essere onesti, Zeman lo cerca anche da più tempo. Corsa a due, dunque, per il laterale, che a sua volta non vuol giocare in C. Trattative riaperte, allora, e su nuove basi per il Napoli, che sino a poco prima dell'ingaggio di Dionigi aveva tentato l'accoppiata Ghirardello-Ferrarese. Ma davanti ai 2,5 milioni di euro chiesti dal Cittadella, Naldi aveva fatto marcia indietro. Ora, però, le cose sono cambiate: Ghirardello, infatti, è andato al Siena per 1,6 milioni e ciò vuol dire che il Cittadella trasferirebbe altrove Ferrarese per una cifra oscillante tra i 900mila ed il milione di euro (meno di due vecchi miliardi). Dice il presidente del Cittadella: chi prima arriva col denaro porta via il ragazzo. Ed allora, Napoli o Salernitana? La corsa è ricominciata, ma, prima ancora che la caccia a Ferrarese, s'è aperta la caccia alle risorse. A quel - se vogliamo - misero milione, che da queste parti è, invece, cifra enorme. Soldi che il Napoli potrebbe ricavare, forse, dalla vendita di questi primi 5.000 abbonamenti. In realtà, Ferrarese, che divide il Napoli e la Salernitana, alla fine potrebbe anche metterli d'accordo. Un'altra ipotesi, seppure tutta da sviluppare, potrebbe portare, infatti, non alla sfida, bensì all'alleanza tra Naldi ed Aliberti. In questo modo: nessuna concorrenza, Ferrarese alla Salernitana e via libera per Del Grosso (nella foto) al Napoli. Certo, Del Grosso (contratto in scadenza a giugno 2003) ha 30 anni e non 24, però sulla fascia (destra o sinistra non fa differenza) sa ancora farsi rispettare. Il «guaio», però, sarebbe rappresentato dall'ingaggio: quasi 500mila euro a campionato guadagna il terzino della Salernitana. E' un'idea, comunque, così come un'idea resta l'ingaggio di Statuto, che ha il «vantaggio» di non aver contratto e, quindi, di non dover rispettare le strette date del mercato. Cert'è, potendo mettere mano alla tasca, e senza neppure essere accusato d'aver speso chissà quanto, il Napoli, dopo aver risolto il problema dell'attacco, potrebbe mettere rimedio anche al «buco» che si trascina sulla destra. Ed in prospettiva promozione non sarebbe poco.
RINVIATO IL DEBUTTO DI DIONIGI
Stasera amichevole contro la Reggina. Difficilmente Colomba "rischierà" il nuovo acquisto, bloccato da una contrattura
Sarebbe stato interessante, a 7 giorni dalla Coppa ed a 10 dal campionato, vedere all'opera stasera (e poi domenica contro la Lazio) un Napoli senza maschera, così come Colomba lo vuole e lo disegna. Ed invece non sarà così: il Napoli stasera non sarà al completo. Mancheranno il più atteso, ovvero Davide Dionigi, e Vidigal. Il primo in quanto afflitto da una contrattura muscolare, seppur lieve, rimediata a Reggio una settimana fa; l'altro perché già da ieri in Portogallo per l'amichevole di sabato contro l'Inghilterra. Cosicché, il Napoli che si vedrà stasera sarà per un po' «antico» e per un po' «moderno», cioè sperimentale. «Vorrei, ma chissà», dice Dionigi (nella foto), lasciando un filo di speranza. «Vedremo. Bisogna valutare», replica Colomba. Alla fine vincerà una logica prudenza: sarebbe imperdonabile, infatti, far giocare Dionigi sulla sofferenza e, magari, rischiare che la contrattura diventi stiramento. E' praticamente certo che Colomba, pensando alla Coppa ed al campionato, tenga a riposo l'ultimo arrivato. Dunque, test importante sì, ma sino ad un certo punto. «Partite di preparazione», preferisce definirle l'allenatore. Match d'avvicinamento alla Ternana, contro cui il Napoli si giocherà il passaggio al secondo turno di Coppa Italia, e quindi al Cagliari, dove comincerà l'avventura-campionato. «Come già in altre occasioni - spiega Colomba - troverà spazio anche chi sino ad oggi ha giocato poco». Il che vuol dire che, al di là della tenuta generale e della cura del particolare, l'interessa maggiore sarà per Montezine, di nuovo mezzocentro-rifinitore per l'attacco. Una soluzione di ricambio, una variabile che all'occorrenza (assenza di uno dei mediani oppure caratteristiche di chi sta dall'altra parte) potrebbe tornare utile agli azzurri. Intanto, dall'altra parte stasera ci sarà l'ex di Colomba ed anche di Dionigi. Emozione? Macché. «L'affetto c'è, ma la legge del pallone non ammette cedimenti», racconta il centravanti. «Quattro anni pieni e ben vissuti», dice Colomba, che ora, però, ha pensieri solo azzurri.
DOMENICA LA LAZIO AL SAN PAOLO
Domenica prossima, per riempire il vuoto lasciato dallo slittamento del campionato, nuova amichevole al San Paolo. Avversaria del Napoli sarà la Lazio, già incrociata durante il periodo di preparazione (1-0 il risultato a favore della formazione romana, con gol di Simone Inzaghi). L'appuntamento partenopeo rappresenterà una sorta di prova generale per la squadra di Mancini, ma anche un test importante per il Napoli, che si tufferà, poi, nella doppia trasferta di Coppa Italia con la Ternana e di campionato contro il Cagliari. Anche l'amichevole con la Lazio si giocherà in notturna: il calcio d'inizio è fissato alle 20.45.
Fonte: Il Portico
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