La parola d'ordine sembra essere "provare". In questo ritiro precampionato degli aquilotti, mister Silva ha un solo scopo: quello di testare la squadra, al momento peraltro incompleta, priva di quegli elementi che le darebbero la possibilità di fare un buon campionato di C2. Il direttore generale Piero Aggradi, comunque, è tranquillo e dice che bisogna essere pazienti: «Al momento, ribadisco che ci sono tantissimi calciatori liberi che sarebbero disposti a giocare con la Cavese, ma dobbiamo guardare bene in giro e valutare cosa offre il mercato e soprattutto a che prezzo. I tempi sono cambiati, il business è l'obiettivo principale dei procuratori ed a volte degli stessi calciatori». Il tecnico Silva, dal canto suo, non si scuce, come tra l'altro lo stesso Aggradi, che non lascia uscire un solo nome dalla bocca. «Tutto ciò che si legge sui giornali - afferma il direttore generale aquilotto - nella maggior parte dei casi è inventato. Io non ho contattato neanche uno dei calciatori di cui ho letto i nomi in questi giorni, a meno che non ci sia un'altra persona che agisce per conto della società. Tenete presente che solo io ed il presidente Della Monica possiamo operare sul mercato». Questo è quanto sostiene Aggradi, e quando gli si chiede quali sono i nomi più papabili, tutto tace. La tendenza è quella di muoversi da questo momento in poi, ora che alcune squadre di C1 e C2 sono rimaste fuori dai rispettivi tornei. L'allenatore biancoblù, invece, è totalmente immerso nella preparazione. Nella forsennata ricerca dell'undici che dovrà affrontare il nuovo campionato, sembra quasi indifferente al mercato, fiducioso nella rosa che il presidente ed il direttore generale gli metteranno a disposizione.

IL TEST DI SABATO

Superato 2-1 il Grottammare (serie D), con doppietta di Del Prete. Un test che ha messo a nudo tutte le carenze della rosa

Sabato pomeriggio, nell'impianto sportivo di Ussita (Mc), mister Silva ha testato lo stato di preparazione degli aquilotti contro il Grottammare, squadra neopromossa in serie D. A 900 metri di altitudine l'aria è rarefatta, ma non la voglia dei ragazzi metelliani, che hanno disputato una discreta gara, pur evidenziando, però, tutti i limiti di un collettivo che ha bisogno di altri rinforzi, almeno uno per reparto. Il caldo, l'inizio della preparazione, il campo in non perfette condizioni: tutti elementi che hanno condizionato non poco la prestazione degli aquilotti, autori nel primo tempo (conclusosi sullo 0-0) di una prestazione sotto tono. Il tutto condito anche dall'eccessivo agonismo degli avversari, che in non poche occasioni sono andati giù duro negli interventi. Più di tutti ha impressionato il neo puntero Renato Rafael Bondi, che ha dimostrato tutte le sue doti di centravanti. Hanno trovato spazio praticamente tutti in questa gara, vero banco di prova per mister Silva. E' rimasto fuori solo Filippo Tortora, ancora fermo per un'infiammazione al ginocchio destro. Oggi l'attaccante sarà in città per una risonanza magnetica per accertarsi della gravità del fastidio, anche se sembra tutto sotto controllo. Nel primo tempo il tecnico Silva ha schierato: Capasso tra i pali; Specchia e Schicchi esterni, Ianni e Gabrieli centrali difensivi; a centrocampo, Corradino a destra, Balsamo e D'Amico a coprire il cerchio di centrocampo, il greco Doumanis a sinistra, spesso a supporto delle punte, Bondi e Del Prete. La prima frazione si è conclusa sullo 0-0, con poche occasioni da ambo le parti. Il forte caldo ha senz'altro condizionato "la corsa" degli atleti in campo. Nel secondo tempo la temperatura è calata e la Cavese è apparsa più incisiva. Sono affiorati i primi schemi di Silva, che hanno sortito parzialmente i loro frutti positivi. Formazione aquilotta rivoluzionata nella seconda frazione. Sono scesi inizialmente in campo il secondo portiere, cavese doc, Carotenuto; Curcio, Abate, Ianni e Patarini a formare la linea difensiva; Leopardi, Sansò, Balsamo e D'Amico a centrocampo; in attacco ancora Bondi con il neo entrato Schetter. Il risultato si è sbloccato al 70', su un calcio di punizione pennellato di Del Prete (rientrato in campo al posto di Bondi). La seconda marcatura aquilotta ancora di Del Prete, su calcio di rigore. Nel finale il Grottammare ha messo a segno il gol della bandiera. La gara di sabato, comunque, ha messo a nudo tutte le carenze di una rosa che necessita sicuramente di quattro elementi: un difensore di fascia, un centrocampista che sia la mente del gioco, un esterno di centrocampo ed un bomber di carattere. Rinforzi capaci di garantire una certa tranquillità per il prossimo campionato di C2.

Le radiocronache della Cavese su "Radio Blue Star"

Dalla prossima stagione agonistica le radiocronache della Cavese (radiocronache integrali) saranno trasmesse da "Radio Blue Star" (frequenze 102,600 e 99,300). Il palinsesto non verrà modificato rispetto all'anno scorso. I programmi dedicati esclusivamente alla Cavese saranno i seguenti: il sabato alle ore 12 (in replica la domenica alle 10.30), "Anteprima Stadio" (notizie, commenti su quanto accaduto nel corso della settimana ed interviste sul pre-partita); la domenica pomeriggio, "Diretta Biancoblù" (radiocronaca intera della partita) e "Sala Stampa" (risultati, classifiche, interviste dagli spogliatoi).