C'è ancora qualcuno in casa Cavese che crede nel miracolo del ripescaggio. A tenere viva la speranza, il ricorso presentato dalla Lodigiani alla Camera di Conciliazione ed Arbitrato del Coni contro la decisione del Consiglio Federale di usare due pesi e due misure nell'operazione ripescaggi: sì per le società di A e B già premiate anche negli ultimi 5 anni, no per quelle di C. Ieri, fino a tarda sera, la discussione del ricorso, il cui esito si conoscerà solo oggi. I componenti della Camera di Conciliazione, probabilmente, hanno voluto affrontare al meglio l'argomento, anche per evitare l'ennesimo ricorso al Tar, che già la società capitolina ha detto di essere pronta a depositare in caso di risposta negativa del Coni. La Cavese attende con trepidazione la fine di questo braccio di ferro. Il direttore generale della Lodigiani, Pasquale Lanzillo, è stato in contatto telefonico con il diesse aquilotto Nicola Dionisio fino a tarda sera. Ma, ad onor di cronaca, anche se dovesse essere corretto il tiro sul capitolo-ripescaggi, con la riapertura anche alle società di C già premiate nell'arco dei 5 anni, questa decisione non significherà automaticamente C1 per i metelliani. I criteri stilati dalla Lega e diramati dal suo presidente Macalli non permettono di arrivare con facilità ad un elenco chiaro delle ripescabili. Molti, infatti, i fattori di valutazione che si vanno a sommare e che rendono quasi impossibile ora abbozzare questo elenco. Dunque, anche se una battaglia dovesse essere vinta, non significherà vincere la guerra finale. La società di via Sorrentino lo sa bene e dopo i proclami dei primi giorni, con i vari Della Monica, Dionisio e Campilongo ad alimentare la speranza di C1, si è passati ad una fase di attesa fiduciosa, ma non troppo. Anche perché, a questo punto, moltissimi altri fattori concorreranno nella formazione dell'elenco delle potenziali promosse in terza serie. Tra questi, da non trascurare l'atteggiamento che potrebbe avere la Lega nel valutare un illecito sportivo punito con la retrocessione in D e che macchia di fresco il passato prossimo aquilotto. La squadra, intanto, nel ritiro di Montefiascone sta terminando la seconda settimana di lavoro. Per Campilongo e soci tantissima fatica nel tenere il passo dei programmi di allenamenti stilati dal preparatore atletico Cestaro, che tanto bene ha fatto lo scorso campionato. Il gruppo si allenerà con una doppia seduta anche oggi sul campo di Montefiascone, prima di partire domattina alla volta di Cava. La rifinitura per la sfida di Tim Cup con il Parma sarà fatta sul terreno amico. Domenica la grande occasione di rivedere allo stadio "Lamberti" una squadra di serie A in una competizione ufficiale. E ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, con la prevendita che sta andando a vele spiegate. La Cavese lunedì tornerà a Montefiascone, in provincia di Viterbo, dove resterà fino al 13 agosto per completare il ritiro pre-campionato. Resi noti, intanto, gli arbitri del primo turno di Tim Cup. Per la sfida di domenica (ore 20.30) del "Lamberti" tra Cavese e Parma, il nuovo designatore delle giacchette nere, Mattei, ha scelto Squillace (collaboratori Strocchia e Fittante, quarto uomo Iannone).