Tu sei qui: Economia e TurismoLa Cavese fa soffrire il Frosinone
Inserito da (admin), lunedì 26 gennaio 2004 00:00:00
La Cavese riesce a frenare la corazzata Frosinone con una prestazione superlativa di tutti i suoi uomini e con un pizzico di fortuna sul rigore fallito da Manca. Acume tattico del tecnico Castellucci, ciociaro doc, che sacrifica il suo modulo offensivistico per optare per un più tradizionale 4-4-2, che fa soffrire parecchio gli ospiti, lanciatissimi verso il vertice della classifica. I frusinati, trascinati da oltre 500 tifosi al seguito, si devono accontentare di un sol punto perché troppo determinato l'undici metelliano per sperare di strappare di più. La cronaca della sfida del "Lamberti" dimostra sin dai primi minuti che sarà una gara poco spettacolare, giocata tutta a centrocampo. Fitta rete di passaggi in difesa, copertura sulla linea Maginot aquilotta senza sconti per nessuno e Cavese pimpante sul piano fisico. Il Frosinone di Arrigoni soffre, nonostante sul piatto della bilancia possa mettere esperienza a iosa e molto più tasso tecnico degli avversari. Al 17' si fa vedere dalle parti di Aloisi e compagni il terzino Arno, su angolo del regista avanzato Buonocore. Disturbato dall'esordiente aquilotto Panini, arrivato in settimana proprio da Frosinone, Arno sbaglia sotto misura. La Cavese c'è e non resta a guardare. Scichilone al 24' e Bondi 3 minuti più tardi lo testimoniano, tenendo in apprensione la retroguardia ciociara. Al 33' inizia il duello tutto personale tra De Angelis ed il portiere Capasso. Dai 25 metri tiro al volo del centrocampista, che impegna severamente l'estremo difensore aquilotto. Applausi per il giovane portiere dopo tante ingiuste critiche piovutegli addosso in altre circostanze. Castellucci, intanto, scuote i suoi e li spinge ad alzare il baricentro. Al 41' occasione anche per Scichilone. Panini scodella dalla destra una palla insidiosissima nel cuore dell'area ospite. L'attaccante salta e devia di testa. Smanaccia sulla traversa De Iuliis. Nella ripresa Arrigoni lascia negli spogliatoi lo stanco Buonocore e getta nella mischia l'ex Palmese Marra e poco dopo Aquino al posto di Ciro De Cesare. Su un assist in profondità di De Angelis per Aquino, intervento dubbio in area di rigore di Chianello sull'attaccante. Zanzi non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore. E' il 23'. Potrebbe essere la svolta della sfida. Ma dagli 11 metri fallisce il bomber Manca, capocannoniere del girone con 13 gol, che stampa la palla sulla traversa. Scampato il pericolo, gli aquilotti si riprendono e cominciano a farsi pericolosi dalle parti di De Iuliis. Al 30' Scichilone si fa parare un tiro dal limite, un minuto più tardi è Bondi che impegna il portiere ospite ed al 32' Di Vito. L'ultima occasione capita a De Angelis al 41', ma ancora una volta è strepitoso il no di Capasso al bolide indirizzato all'incrocio dei pali.
CASTELLUCCI: «C'È MANCATO SOLO IL GOL»
Ezio Castellucci non ci sta. Molti complimenti alla sua squadra da tutti nel dopogara, anche da Daniele Arrigoni, trainer dei ciociari, ma solo un punto raccolto. «Sarei stato molto più felice se avessimo concretizzato con una vittoria la bellissima prestazione offerta dai ragazzi. Siamo stati impeccabili in ogni reparto. Tutto è filato liscio secondo il copione scritto in settimana nella preparazione della sfida. C'è mancato, però, il gol, che non avrebbe fatto gridare allo scandalo». Certo è che se Manca avesse trasformato quel rigore al 24', forse la Cavese non avrebbe raccolto nemmeno il punto. «Col senno di poi - replica Castellucci - è facile dire tutto ed il contrario di tutto, ma ci credevo nella vittoria, perché ho visto il gruppo crescere attimo dopo attimo anche contro uno squadrone com'è il Frosinone». Ottimi tutti nella sfida del "Lamberti". Anche il nuovo arrivato Panini. «Sì, non lo avevo mai visto in partita - sottolinea il tecnico aquilotto - e mi ha sorpreso positivamente in un ruolo che, tra l'altro, non è nemmeno il suo. Era difficile da ex a caldo gettato nella mischia rendersi significativo per la squadra. Panini c'è riuscito. Significa che sarà utilissimo nel cammino, ancora lungo, verso la salvezza». Il primo ostacolo dell'impegnativo trittico di sfide è stato superato. Ora tocca affrontare la Palmese fuori casa e poi il Latina al "Lamberti". «Politica dei piccoli passi per noi. Ma, visti i segnali offerti dalla squadra col Frosinone, sono fiducioso», conclude Castellucci.
ARRIGONI: «ONORE ALLA CAVESE»
Daniele Arrigoni, tecnico del Frosinone, plaude alla concreta Cavese. I suoi non potevano fare di più in una gara giocata col cuore e con grande lucidità dall'undici metelliano. «Onore alla Cavese ed al suo tecnico. Abbiamo, soprattutto nel primo tempo, sofferto tantissimo l'atteggiamento tattico scelto dalla formazione di casa. Un po' per questo ed un po' per l'infame fondo del "Lamberti", molte delle mie carte più importanti sono andate in crisi e non si sono comportate come speravo. Nella ripresa, contro una Cavese quasi perfetta, ho provato a mettere dentro giocatori che facessero girare di più la palla e mi stava andando bene. Aquino, infatti, si è procurato il fallo del rigore. Poi, però, c'è mancato quel pizzico di tranquillità necessaria per concretizzarlo in rete. Peccato. Però, nonostante la non vittoria, il Frosinone può comunque far festa per la leadership conquistata del girone».
Fonte: Il Portico
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