Tu sei qui: Economia e TurismoLa Cavese sfiora il colpaccio
Inserito da (admin), lunedì 15 marzo 2004 00:00:00
Buon pari al "De Cristoforo" di Giugliano per la Cavese di Castellucci, che ha "rischiato" seriamente di vincere. Solo un eurogol di Perna al 55' ha permesso ai padroni di casa di pareggiare. Il rammarico aquilotto aumenta per un rigore negato dall'arbitro, per fallo di Gragnaniello su Puglisi al 18' del primo tempo, e per un palo clamoroso colpito da Di Vito un minuto dopo il gol del pareggio napoletano. La Cavese deve fare ancora a meno di Chianello, Schicchi ed Ayala, mentre Bondi parte dalla panchina. Rivoluzionata ancora, quindi, la formazione, con la conferma di Curcio e Balsamo sulla linea difensiva, Panini sulla linea dei centrocampisti e Di Vito ad affiancare Scichilone in attacco. Parte bene la Cavese. Al 18' l'episodio già ricordato del rigore non assegnato per un fallo su Puglisi. Continua ad attaccare la squadra metelliana e passa al 31' con Di Vito, che approfitta di uno svarione di Cejas. Risponde il Giugliano con Franzese, che in due occasioni fa gridare al gol. Ancora la Cavese cerca di pungere con una ripartenza di Scichilone, che serve Di Vito, che davanti alla porta non riesce a deviare in rete. Il primo tempo si chiude con la Cavese in vantaggio. La ripresa parte con il Giugliano all'arrembaggio e con Perna che fa le prove del gol: Capasso si fa trovare pronto e devia in angolo. Al 55' il pareggio di Perna: lancio dalle retrovie e tiro al volo dell'attaccante napoletano, che fa secco Capasso, impossibilitato ad intervenire. Un minuto dopo Di Vito colpisce il palo. Dopo altri 5', ancora Cavese vicina al raddoppio sugli sviluppi di un angolo battuto da Leone, con un colpo di testa di Gabrieli che Gragnaniello devia in angolo. Al 65' grande rischio per la squadra metelliana, che subisce un calcio di punizione in area a non più di 10-12 metri dalla porta, ma l'occasione non viene sfruttata dalla squadra di mister Cari. Si va avanti, così, senza ulteriori sussulti fino al 95', con la punizione di Bondi che sfiora il palo. In definitiva, un buon pareggio per la Cavese, che domenica prossima, battendo il Tivoli al "Lamberti", potrebbe scacciare quasi definitivamente l'incubo play-out.
IL DOPO GARA
Castellucci: «Avremmo meritato di vincere. Avanti su questa strada»
Grande soddisfazione nel dopo partita per la Cavese, che ha fatto soffrire il più quotato avversario, imbrigliandolo bene soprattutto nella prima frazione di gioco. L'allenatore Castellucci, ex di turno, accolto sempre con grande affetto dai tifosi giuglianesi, non è d'accordo sul risultato finale: «Avremmo meritato di vincere, ma purtroppo non è la prima volta che raccogliamo poco per come ci esprimiamo. È da parecchio tempo che stiamo giocando bene. Se continuiamo per questa strada, la vittoria non tarderà. Gli spettatori non si sono certo annoiati: hanno assistito ad una bella gara tra due squadre decise a superarsi. Il nostro cammino? Non facciamo voli pindarici. Siamo partiti in ritardo ed il nostro credo è andare avanti guardandoci indietro. Sarà una bella lotta fino alla fine per la salvezza. Noi ci auguriamo di raggiungerla al più presto». In settimana si era parlato di una contestazione dei tifosi nei riguardi di Castellucci, che è pronto a smentire: «Posso assicurarvi di non essere stato mai contestato. Stiamo facendo il nostro meglio per risollevarci ed il derby di oggi contro una signora squadra, la vera rivelazione del torneo, ne è la prova». Ha segnato un gol e colpito un palo: Di Vito (con Gabrieli) è stato sicuramente tra i migliori in campo. «Li abbiamo fortemente messi in difficoltà - dice il calciatore aquilotto - peccato che non abbiamo saputo sfruttare le occasioni create. Il secondo tempo è stato più equilibrato, con il Giugliano che si è ripreso, pervenendo al pareggio con l'eurogol di Perna. Il pressing e la determinazione sono state le nostre armi vincenti». Il difensore Gabrieli si è visto annullare il gol della possibile vittoria da una grande parata di Gragnaniello: «In effetti, il portiere ha fatto un miracolo sul mio colpo di testa. Usciamo a testa alta dal derby. Non era facile pareggiare contro una delle formazioni più forti del campionato, seria candidata alla promozione».
Cari: «Risultato giusto. La Cavese non ci ha permesso di fare il nostro gioco»
«Il pareggio - dice l'allenatore Cari - è tutto sommato giusto. Loro hanno giocato con 9 difensori, anche se ripartivano bene. È facile, però, giocare in questo modo. Bisogna riconoscere agli avversari di non averci permesso di fare il nostro gioco. Sapevamo alla vigilia che la partita sarebbe stata scorbutica e tale si è rivelata. Rimontare non era facile. Abbiamo provato a vincere, ma non ci è andata bene». Massimo Perna, con il suo decimo gol stagionale, un'autentica prodezza balistica, ha consentito alla squadra di raddrizzare la partita: «Ci ho provato e mi è andata bene. Il risultato finale è giusto. Nel primo tempo abbiamo giocato male, permettendo alla Cavese di fare la partita. Hanno pressato bene, aggredendoci appena eravamo in possesso del pallone».
Fonte: Il Portico
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