Tu sei qui: Economia e TurismoLa Cavese sulla pista Castel di Sangro
Inserito da (admin), martedì 29 giugno 2004 00:00:00
Le grandi manovre per costruire la nuova Cavese targata Cutillo proseguono nel massimo riserbo. Le trattative avviate in questi giorni dallo staff tecnico dell'imprenditore di Candida, in provincia di Avellino, sono concentrate su un nucleo iniziale di calciatori, fatto di nomi "fidati" e vicini agli uomini del presidente. In primis, si cerca di pescare tra le fila del retrocesso Castel di Sangro, grazie ai buoni uffici del suo ex direttore sportivo, Gennaro Brunetti, anche lui approdato nei ranghi della società aquilotta. La nuova Cavese dovrebbe essere costruita proprio intorno alla bandiera del Castel di Sangro. Roberto Carannante, dall'alto della sua esperienza maturata in 18 stagioni nel calcio professionistico, tra cui Avellino, Frosinone, Benevento, Savoia, Casarano, Giuglianova e Foggia, è un uomo-squadra sul quale sembrano voler puntare Nicola Dionisio, direttore generale aquilotto, e Gennaro Brunetti. Insieme a lui, come da qualche tempo suggerito da radio-mercato, dovrebbero arrivare anche il portiere Gennaro Esposito ed il 23enne centrocampista sannita Raffaele Boscia, cresciuto nella sua città natale, che si è fatto le ossa dopo una breve parentesi a Tricase e nell'Ariano Irpino, in serie D. Ma ecco le operazioni messe in piedi dalla nuova Cavese. Nel ruolo dei portieri, lasciato andar via Capasso, sono in odor di maglia biancoblù l'esperto estremo difensore del Castel di Sangro, Esposito, il cavese Enzo Criscuolo ed i giovani Valiante, dell'Ariano Irpino, e Coe, della Primavera dell'Inter. In difesa, incassato l'okay per la conferma di Manuel Panini, tutta da verificare la situazione degli ex centrali Gabrieli e Abate, mentre in entrata in lizza Inserra del Terzigno, Mollo del Castel di Sangro ed Iossa della Palmese (su quest'ultimo da registrare l'interesse di Melfi e Giugliano, che complicano la trattativa). Per costruire il reparto arretrato, Dionisio sta sondando anche il terreno casertano. Nelle fila dei falchetti, infatti, piacciono Mari e Chietti, corteggiato dal nuovo direttore generale del Savoia, Nicola Pannone. A centrocampo, due conferme di spessore sembrano dare sicurezza. Sono quelle di Luca Leone e Tony D'Amico. Potrebbero essere affiancati dal regista Pezzulli del Giugliano, mentre Ottobre, un pallino degli aquilotti nella gestione Della Monica, sembra destinato a rimanere all'ombra del Vesuvio. Continua il tam-tam su un altro nome eccellente, quello di Giovanni Piemonte. Ma la concorrenza è forte ed un ritorno a Cava del furetto di fascia al momento sembra svanire. Interessante, infine, sulla mediana l'operazione che potrebbe chiudersi nelle prossime ore per Boscia. Capitolo attacco. Il giovane Tranfa dell'Ariano sembra cosa fatta. Nelle ultime ore si vocifera anche di un interessamento aquilotto per il puteolano Di Bonito, quest'ultimo "raccomandato" da Gennaro Brunetti. Ma anche per lui richieste concorrenti complicano l'affare. E come per altri movimenti di mercato, è il Savoia di Pannone, che punta al salto di categoria, a farsi sotto. Intanto, a breve l'annuncio della presentazione ufficiale della nuova società. Ottavio Cutillo vuole presentarsi alla città con qualche colpo di mercato importante.
Fonte: Il Portico
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