Una stagione deludente condita da mille difficoltà e pochissima tranquillità, quella che si è messa alle spalle. Ora per Daniele Morante la necessità quasi obbligata di cambiare aria e di ripartire da quelle 18 reti messe a segno due anni fa con la maglia della Sambenedettese in 30 partite. Ed in questa scia si inserisce come un falco il direttore sportivo della Cavese, Nicola Dionisio. La pista principale seguita sembrerebbe quella del più vecchio ed esperto Gianvito Plasmati, lo scorso campionato con il Taranto nel girone B della C1. Ma, come ha da sempre abituato il diesse dei metelliani, saranno altri alla fine i colpi di mercato messi a segni. Intanto, l'interesse dei dirigenti biancoblù resta alto per Morante. Sul quale in particolare si sono messi gli occhi da qualche tempo. Non si è mai nascosto, infatti, che già la scorsa estate si era provato a convincere il calciatore, nato anagraficamente a Roma e calcisticamente nella Lazio, a venire a Cava. La chimera di una società sulla carta votata alla promozione in B, come si era annunciata il Verona di mister Colomba, lo avevano spinto a rimandare l'idillio con un altro aquilotto dopo quello laziale. Sul bomber però, per restare in tema, molti avvoltoi. Sono decine le richieste per accaparrarsi i suoi servigi. Nel 4-3-3 di Andrea Camplone andrebbe a nozze. Ed è per questo che, pur non confermando alcuna trattativa, fa gola alla Cavese.

Ma tutto resta ancora fermo alle prossime decisioni che dalla nuova Lega Pro dovrebbero arrivare sul "fronte rosa". La rivoluzione dei "18 tesserati over 21" da ingaggiare ha creato un gran putiferio. E potrebbe anche esserci un clamoroso dietrofront, seppur parziale, per evitare scioperi da parte dell'Associazione Calciatori. Per questo motivo Nicola Dionisio, di comune accordo con il patron Della Monica, il presidente Fariello e gli altri dirigenti, ha congelato tutte le trattative in atto. Per riprenderle appena la situazione sarà più chiara. «Abbiamo una rosa abbastanza assortita, nella quale con pochissimi ritocchi (leggi regista e punta centrale) raggiungeremo l'optimum - ha sottolineato il diesse di origini avellinesi - Ma se dovesse prevalere la linea di ferro che il presidente Macalli ci ha annunciato a Firenze la scorsa settimana, allora dovremo rimodulare tutto. E fare bene i calcoli per bilanciare la presenza di under 21 e di over 21 nei vari settori del campo».

I vari Riccio, Giampaolo, Alfano, Aquino, Tarantino, confermati al momento in blocco, potrebbero essere rimessi in discussione. Naturalmente più nell'occhio del ciclone i centrocampisti Riccio ed Alfano. «Noi non abbiamo alcuna intenzione di far fuori nessuno - ribadisce il direttore sportivo - ma le regole non le stiamo riscrivendo noi. È il presidente Macalli che le vuole applicare subito. Nella nostra squadra, questa è una realtà sotto gli occhi di tutti, ci sono al momento 17 over 21, senza considerare anche Bernardo e Mallardo. Dobbiamo prendere ancora un regista in cabina di regia (Gennaro Esposito del Cesena quello più gettonato) ed un attaccante centrale. Che per certe caratteristiche necessarie al gioco di mister Camplone - continua Dionisio - dovrebbero essere di provata esperienza e, dunque, con qualche anno in più dei 21. Questo ci costringe a rimettere in discussione anche molte delle nostre certezze. Ma prima di fasciarci il capo, aspettiamo qualche giorno per capirne di più su come finirà questa telenovela in Lega». Intanto, su uno dei "vecchietti" della Cavese già si è buttata a capofitto l'Aversa Normanna. Il suo neo allenatore, Renato Cioffi, vuole a difesa dei suoi pali Enzo Criscuolo. Il portiere metelliano starebbe per dire sì.