Per la Cavese del patron Antonio Della Monica è un "momento sì". I risultati positivi sul campo e, soprattutto, quelli dei "libri contabili" stanno testimoniando che il lavoro premia. E non poco. Nelle scorse ore, nella sede della società di via Sorrentino, con la visita della Covisoc, nel suo normale tour nei meandri delle sempre più inguaiate società di calcio italiane, si è consumato un importante riscontro "pro Cavese". Tutto a posto nei bilanci. La verifica è filata liscia come l'olio. La società di Antonio Della Monica ha ancora una volta mostrato tutte le carte in regola e nessuna irregolarità o buco nero. Da questo punto di vista, brutte sorprese sono scongiurate. Un bel traguardo raggiunto rispetto ad un passato, invece, sul piano economico-finanziario sempre denso di nubi e con tanti patemi d'animo, che tingevano puntualmente di giallo l'ambiente. Merito di una gestione negli ultimi anni sempre più "ragionata", che ha permesso alla Cavese di entrare nell'ormai sempre più ristretto club delle società sane. «Oggi il calcio - sottolinea il patron Antonio Della Monica - vive una delle sue stagioni più difficili. Gli introiti di ogni natura si fanno sempre più ridotti e, per non fallire, bisogna ridurre gli ingaggi ed operare scelte tecniche oculate». La Cavese di Della Monica e soci, dunque, passa l'esame e dimostra nei fatti che la strada è quella giusta. Anche se spesso centrare questo tipo di obiettivi non coincide con il raggiungere risultati sportivi. Con ripercussioni nei rapporti con la tifoseria, che, invece, ragiona molto più col cuore. La Cavese sta tentando, in questa fase della sua stagione, di navigare bene anche sul fronte campionato. Un esame impegnativo per il gruppo allenato da Ezio Castellucci, che sta dando buoni riscontri. La vittoria di Tivoli e quella precedente con la capolista Giugliano hanno segnato la svolta cercata? Ezio Castellucci ne è convinto: «I segnali sono molto incoraggianti. I ragazzi continuano a migliorare, partita dopo partita, sul piano del gruppo ed i margini sono ancora alti». Ma allora, dove può arrivare la sua Cavese? «Pensiamo prima a raggiungere l'obiettivo salvezza al più presto - aggiunge Castellucci - poi spazio ai sogni di gloria, perché sognare non è un reato. Domenica pomeriggio avremo un'altra bella prova che ci attende tra le mura amiche. Contro il Vittoria, se si giocherà con la mentalità giusta, potremo dare un altro segnale forte del nostro valore».

IL NUOVO ACQUISTO

Salvatore Aiello, centrocampista, sta recuperando la forma: proviene da uno stop forzato di 5 mesi. Sarà disponibile tra due settimane

La partenza forzata di Antonello Corradino ha spinto il sodalizio di via Sorrentino ad intervenire sul mercato. E così, ormai da una settimana, al gruppo guidato da mister Castellucci si è unito Salvatore Aiello, neo acquisto della Cavese. Vecchia conoscenza del tecnico ciociaro, che già nella stagione 2001/2002 l'aveva avuto al suo fianco all'Igea Virus, il neo centrocampista aquilotto ha militato per 5 anni con la compagine siciliana, fino al momento dell'infortunio riportato sul finire della passata stagione. Un problema ai crociati che lo ha costretto ad uno stop forzato di ben 5 mesi. Ora, però, sta bene e presto potrà tornare quello dei tempi migliori. Timido ed introverso fuori dal campo, Aiello diventa determinato e grintoso sul terreno di gioco. «E' un ragazzo molto forte e professionale - afferma il tecnico aquilotto - che potrà essere davvero molto utile. Non escludo che potrà regalare belle soddisfazioni alla squadra ed ai tifosi. Credo che in futuro potrà essere un buon investimento per la società». Classe '79, Aiello è stato tesserato ufficialmente solo qualche giorno fa, ma già da tempo si sta lavorando per riportarlo ad una forma ottimale. «Ha buone possibilità - continua Castellucci - di ritornare ai livelli di prima. Avrà solo bisogno di un po' di tempo per tornare in condizione, perché un conto è allenarsi da solo ed un altro è farlo con la squadra. Sono fiducioso però, perché è guarito completamente ed ha ritrovato il tono muscolare». Come vede, invece, Aiello questo gruppo? «E' un gruppo ottimo, composto da ragazzi eccezionali. Molti di loro - afferma il nuovo calciatore della Cavese - li conosco perché hanno giocato con me, altri perché ho avuto modo di ritrovarmeli contro da avversari». Quanto ti manca per riprenderti definitivamente? «Dall'infortunio mi sono già ripreso del tutto. Per quanto riguarda la forma fisica, devo dire che mi sento molto meglio. Credo che, tempo una quindicina di giorni, sarò completamente disponibile». Domenica vi aspetta un incontro molto impegnativo con il Vittoria. I siciliani vengono dalla cocente sconfitta contro il Frosinone e saranno determinati a riscattarsi dal flop casalingo... «Sappiamo che è una partita difficilissima. Non dobbiamo guardare al fatto che hanno perso 5-0 in casa, perché una giornata storta, come è capitata a loro, può capitare a tutti. Anzi - conclude Aiello - dobbiamo stare attenti a quella che sarà la loro reazione. Anche perché, se andiamo ad analizzare tutti i giocatori che ha in organico il Vittoria, ci rendiamo conto che è un'ottima squadra, dalla quale guardarsi bene».