Tu sei qui: Economia e TurismoLa Spal condanna la Cavese
Inserito da (admin), lunedì 25 gennaio 2010 00:00:00
Non ce la fa la Cavese ad arginare l’agguato in casa della Spal. La squadra di Notaristefano vince e la distanzia di tre lunghezze. Prima sconfitta esterna nella gestione di Stringara, la Cavese tocca ancora con mano i play-out. Tuttavia può recriminare qualcosa: una splendida parata di Capecchi su Favasuli e la traversa colta dall’ottimo Radi gridano ancora vendetta. Insomma, dopo il successo di Pescara ed il buon pari casalingo ottenuto contro il Verona, questa Cavese mantiene una linea di galleggiamento accettabile. D’accordo, si è nella griglia play-out e domenica c’è la Reggiana, ma con un rinnovato spirito gagliardo nelle gare interne è ancora tutto da vedere.
La Cavese inizia con il 3-5-2. Dinanzi a Russo, linea a tre difensiva imperniata su Farina, con Cipriani e D’Orsi a supporto. In mediana c’è Spinelli per le vie centrali, al suo fianco ci sono Maiorano e Favasuli. Bacchiocchi ha licenza di presidiare l’out di destra, mentre sul lato opposto c’è Radi, uno dei migliori della Cavese. La Spal risponde con Bazzani e Cipriani in attacco ed il tandem Bedin-Schiavon in mediana. I padroni di casa partono forte. Bazzani dalla destra invita Cipriani, colpo di testa perentorio che termina di poco a lato. Ma la Cavese c’è. Maiorano serve in profondità Favasuli, che con un destro dal limite testa l’abilità di Capecchi, davvero strepitoso nell’intervento. Perde tuttavia subito Schetter per infortunio. Entra Turienzo, ma la musica cambia. Spal pericolosa con Zamboni su calcio piazzato ed arrembante fino alla rete del vantaggio: 20’, calcio piazzato di Bedin, rasoterra velenoso che trova impreparato Russo.
Spal in palla, Cavese in affanno. Tentativi velleitari con Turienzo e Bacchiocchi, risponde la Spal con una serpentina e diagonale di Cipriani. L’occasione migliore per la Cavese giunge ad inizio ripresa. Sugli sviluppi di una ripartenza, la sfera capita a Radi, che colpisce la sfera di controbalzo, la conclusione va ad infrangersi sulla traversa. Ora sì che la Cavese si sveglia e comincia a crederci. Favasuli innesca un bel pallone, dove prima Bernardo e poi Turienzo non ci arrivano di un soffio. Secondo tempo equilibrato, molta foga agonistica e tanta lotta in mezzo al campo. Alla fine mette in ghiaccio la partita la Spal con Marongiu: Cavese proiettata in avanti, Russo incluso, e sul contropiede Marongiu infila il 2-0 con la porta della Cavese praticamente sguarnita. Insomma, un primo tempo letteralmente consegnato agli avversari ed una ripresa molto poco fortunata. Ma sul campo questa Cavese può fare di meglio.
Stringara: «Il risultato non premia i ragazzi»
Non ha chiaramente il volto soddisfatto il tecnico della Cavese, Paolo Stringara, nell’immediato dopo gara di Ferrara. Cavese sconfitta per 2-0 dai biancazzurri estensi, che con questi tre punti preziosissimi riescono anche nel sorpasso ai danni dei campani nelle zone basse della classifica. Qualche rimpianto da parte di Stringara, che ha comunque visto una buona Cavese negli oltre 90 di gioco del “Paolo Mazza”: «Ritengo che la Cavese abbia disputato una buona partita e che ciò di cui possiamo rammaricarci sia il risultato, non certo la prestazione, che giudico positiva nel complesso. La Spal ha iniziato sicuramente alla grande, ma noi non abbiamo mai abbassato la testa, anzi molto spesso siamo stati capaci di creare pericoli nella loro area di rigore. Peccato, ripeto, solo per il risultato, che credo ci penalizzi oltremisura».
Il rammarico di mister Stringara si è concentrato soprattutto nella direzione di gara dell’arbitro Sguizzato. «Certe decisioni non mi sono piaciute. Ho visto entrate molto dure da parte dei nostri avversari non sanzionate nemmeno con il cartellino giallo. In più di una occasione, poi, l’arbitro ha sorvolato su trattenute in area ai danni dei nostri attaccanti, quando forse c’erano gli estremi per la massima punizione». Proprio sull’occasione del raddoppio spallino, sul contropiede che ha visto anche il portiere Russo nell’area avversaria per sfruttare un calcio d’angolo, Stringara è perentorio: «Russo ha sbagliato? Assolutamente no. L’ordine di andare a saltare nell’area spallina è arrivato dalla nostra panchina, quindi non gli rimprovero nulla. Poteva andare bene come anche male e purtroppo abbiamo preso il secondo gol su un contropiede inevitabile».
Il tecnico dei campani è preoccupato per le condizioni di Schetter, uscito dopo pochi minuti dall’inizio della gara. «In un contrasto con un avversario è ricaduto male, riportando una sospetta lussazione alla spalla. Spero che il problema sia meno grave di come si presenta in questo momento, nei prossimi giorni valuteremo l’entità ed i tempi di recupero attraverso esami specifici». E’ la volta poi del mercato. Stringara si dice soddisfatto dei due nuovi volti in casa metelliana ed auspica un ulteriore innesto proprio per il fronte offensivo: «Arrivano Berretti dal Taranto e Santarelli dall’Ascoli, due innesti indubbiamente di spessore. Ora, però, con l’infortunio di Schetter, spero che la società riesca a trovare un elemento che possa darci una mano».
Fonte: Il Portico
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